Caso doping, spunta la maxi squalifica per Paul Pogba. Il centrocampista della Juventus è risultato positivo ad agosto, ora è arrivata la decisione della Procura.
La Procura antidoping ha formalizzato la richiesta di squalifica per Paul Pogba. Il centrocampista francese, tornato alla Juventus nel 2022, dopo la sfida in casa dell’Udinese era risultato positivo ai controlli antidoping. Da agosto il calciatore classe ’93 è lontano dai campi, dopo che le controanalisi avevano confermato l’assunzione di sostanze dopanti, ma non al testosterone come sembrava in prima battuta, bensì al Dhea. Ora spunta la richiesta della Procura antidoping, che ha deciso di formulare la pena in quattro anni di squalifica per il centrocampista transalpino.
Piove sul bagnato in casa Juventus, le vicende extra campo tormentano gli ambienti del club bianconero. Nelle scorse ore la notizia della richiesta di acquisizione dei documenti del bilancio juventino in merito all’inchiesta Prisma, di competenza della Procura di Roma. A stretto giro di posta arriva la richiesta, stavolta della Procura antidoping, in merito alla squalifica di Paul Pogba. Il centrocampista francese è lontano dal campo dai primi di settembre, dopo esser risultato positivo ai controlli nella gara tra Udinese e Juventus, disputata il 20 agosto alla Dacia Arena.
Doping Pogba, la richiesta ufficiale della Procura: 4 anni di squalifica
Le controanalisi effettuate ad ottobre avevano confermato la positività al doping, nello specifico il centrocampista bianconero ha assunto il Deha, e non il testosterone come venne indicato dalle prime notizie. Ecco la decisione ufficiale della Procura antidoping, che non concede sconti al calciatore classe ’93.
Quattro anni di squalifica, questa è la richiesta definitiva della Procura antidoping in merito alla vicenda che ha coinvolto Paul Pogba. L’11 settembre il centrocampista era stato sospeso dalle attività ed ora il suo ritorno in campo appare un miraggio. Nelle ultime due stagioni sono state appena 12 le presenze in maglia bianconera per il transalpino. La richiesta della Procura ora vedrebbe il calciatore fuori dai campi fino al 2027, come comunicato dall’agenzia di stampa LaPresse.