Calciomercato Roma, il general manager della Roma potrebbe concludere l’accordo con il club in vista dell’estate accontentando Mourinho
La quattordicesima giornata di Serie A si è conclusa ieri sera con l’Atalanta che è stata sconfitta per 3-0 dal Torino. L’ultima partita è andata in scena di lunedì sera e ha chiuso il turno che ha dato un verdetto sulla Roma: ora è al quarto posto insieme al Napoli. I giallorossi sono riusciti a piazzarsi almeno momentaneamente in quella posizione che permetterebbe di approdare in Champions League la prossima stagione.
La gara con il Sassuolo è stata una delle migliori nonostante la svista difensiva che ha portato al gol di Matheus Henrique sul tiro strozzato di Berardi. La traiettoria della conclusione dell’esterno d’attacco è stata talmente sballata che sarebbe finita in fallo laterale, ma sul pallone che ha attraversato tutta l’area si è fiondato il brasiliano che ha insaccato a rete. Un brivido ha percorso la schiena dei giallorossi che non si sono lasciati abbattere.
Per il resto della partita, infatti, la Roma ha mostrato gioco, testa e gambe, riuscendo a trovare poi la rete con Dybala su calcio di rigore. L’argentino ha calciato all’angolino alla sua destra con Consigli che si è allungato anche oltre il massimo delle sue possibilità arrivando a toccare il pallone.
Calciomercato Roma, Azmoun va verso il riscatto ma deve continuare così
L’altra rete è stata quella della gioia di Kristensen, complice una deviazione della difesa. Ad essere stati fondamentali sono stati i cambi per lo Special One, che ha mandato in campo forse fresche al momento giusto e non nei soliti ultimi 15 minuti come si è spesso visto fare.
Uno di quelli che ha avuto un ottimo impatto entrando nel secondo tempo è stato Sardar Azmoun. La sua presenza in campo migliora la qualità del gioco e un aumento di ritmo offensivo che permette ai giallorossi di andare a rete. Visto il suo impatto, come conferma il Corriere dello Sport, la Roma potrebbe anche pensare di riscattarlo dal Bayer Leverkusen visto che attaccanti come lui ce ne sono pochi in Italia. L’unica condizione perché ciò avvenga è che l’ex Zenit deve mantenere questo livello di prestazioni. Giocatori part time, in grado di fare la prima punta, ma anche la seconda, magari al fianco di Dybala.