Futuro Mourinho, segnali di svolta totale in casa Roma. Il tecnico giallorosso è in scadenza di contratto e nuovi elementi avvicinano la dirigenza Friedkin alla firma a sorpresa.
José Mourinho è stato protagonista assoluto prima e dopo la complicata vittoria della Roma in casa del Sassuolo. La squadra giallorossa è tornata a strappare tre punti in trasferta, completando un’altra rimonta nella parte finale della gara al Mapei stadium. Il portoghese aveva scaldato gli animi alla vigilia della partita, puntando il dito contro la designazione arbitrale e verso Domenico Berardi nella squadra neroverde. Dopo le parole dello Special One c’è stata una presa di posizione a sorpresa della dirigenza romanista.
La Roma allontana gli spettri di Ginevra conquistando tre punti pesantissimi in casa del Sassuolo. La squadra giallorossa torna alla vittoria lontano dallo stadio Olimpico ed aggancia il quarto posto in classifica in comproprietà con il Napoli di Mazzarri. José Mourinho ha rubato la scena, prima e dopo la vittoria in rimonta al Mapei stadium. Le dichiarazioni della vigilia hanno fatto rumore, intorno all’arbitro e la squadra avversaria, in seguito nel post gara il portoghese si è rivolto ai cronisti utilizzando la propria lingua madre per evitare fraintendimenti. Tra i due episodi ha parlato anche Tiago Pinto, difendendo a spada tratta la comunicazione del tecnico della Roma.
Futuro Mourinho, segnali di svolta per i Friedkin: rinnovo più vicino
Il dirigente portoghese ha difeso, come mai prima d’ora, le parole al vetriolo del tecnico connazionale. La presa di posizione di Tiago Pinto rappresenta anche un segnale di unità di intenti totale tra la dirigenza ed il proprio allenatore, non trascurabile a pochi mesi dalla scadenza di contratto per José Mourinho.
La svolta sul futuro del tecnico portoghese può essere imminente, con diversi segnali che aprono al rinnovo contrattuale sulla panchina della Roma. Anche lo stesso Mourinho ha ringraziato pubblicamente Pinto e la società per essersi schierati al suo fianco e, secondo quanto scrive Repubblica.it, dietro l’inedita e dura presa di posizione dirigenziale può celarsi il rinnovo del tecnico giallorosso che è in scadenza nel giugno del 2024.