Addio 2023, squalifica lunghissima e stagione finita. La dirigente entra in campo e strattona l’arbitro. Ecco quello che è successo
Una squalifica lunghissima per una condotta che il giudice sportivo ha ritenuto irriguardosa. Una dirigente donna – si legge sul sito 11giovani.it che riprende il comunicato ufficiale, è stata squalificata fino al 19 giugno del 2024 per aver spintonato e strattonato più volte il direttore di gara.
Siamo in Piemonte, in un campionato regionale di giovanissimi, e durante il match succede che un giocatore si infortuna. E la dirigente entra in campo. Ma andiamo a leggere quello che ha scritto il giudice sportivo.
Addio 2023, la squalifica chiude in anticipo la stagione
La dirigente è stata squalificata per tutta la stagione, praticamente, “per condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro, in occasione dell’infortunio occorso al n. 7 Chuks Chinedu, concretizzatasi in un contatto fisico al limite della condotta violenta. Nello specifico, la sig.ra Quazzo, dopo essere entrata in campo senza autorizzazione, spintonava l’arbitro e lo strattonava più volte, prendendolo violentemente per un braccio e causandogli, con tale azione, un graffio all’avambraccio, che era scoperto. Alla notifica del provvedimento disciplinare, la sig.ra Quazzo rivolgeva ingiurie all’arbitro. Si apprezza il fatto che la dirigente abbia porto le proprie scuse al termine della partita, ma tale presa di coscienza non vale ad attenuare la gravità della sua condotta”.
Una reazione spropositata che ha portato a questa decisione. Le scuse non sono bastate – o forse sì – per una riduzione della squalifica. Fatto sta che anche nei campionati minori succedono delle cose che non si dovrebbero vedere da nessuna parte. Soprattutto perché parliamo di ragazzini.