Firma biennale e niente Mourinho, l’epilogo clamoroso tocca e interessa anche la Roma. Ecco cosa sta succedendo, gli ultimi aggiornamenti.
Se è vero che l’avvicinarsi del mese di gennaio impone agli addetti ai lavori giallorossi una certa attenzione nei confronti dei tanti aspetti e delle tante questioni relative al calciomercato invernale, è altrettanto giusto evidenziare come in casa Roma si sia da tempo alle prese con una serie di questioni che necessiteranno approfondimenti e disambiguazioni nel minor tempo possibile, al fine di fare chiarezza rispetto ai numerosi dubbi e le altrettante incertezze che parrebbero ad oggi contraddistinguere il mondo giallorosso tutto.
Al netto della presenza di diversi giocatori in scadenza contrattuale, a interessare maggiormente i tifosi è la posizione contrattuale di José Mourinho, in scadenza a giugno 2024, proprio come Spinazzola, Rui Patricio e Tiago Pinto. A tal proposito, le parole spese dal GM la scorsa settimana avevano anteposto l’interesse e l’organizzazione economica della Roma alla posizione e al futuro della propria persona, suonando a detta di alcuni come una sorta di anticipazione ad un commiato di fine anno che, col passare del tempo, prende sempre più quota.
Non dissimile, poi, l’attuale situazione legata allo Special One, anch’egli espressosi in questi giorni rispetto al proprio futuro, senza lasciare trapelare notizie in alcuna direzione ma evidenziando allo stesso tempo un’assenza importante: quella di dialoghi con i Friedkin rispetto ad un ipotetico rinnovo. La posizione della società, ad oggi, è tutta da enucleare e analizzare, anche alla luce delle incertezze legate ai risultati e alle conseguenze economiche che potrebbero derivare da questi ultimi nel corso della corrente stagione.
Ancelotti-Real Madrid, un rapporto che può continuare ancora: il rinnovo adesso è possibile
Proprio mentre i tifosi, anche in occasione della sfida con l’Udinese, non hanno perso occasione per rimarcare tutto il proprio supporto a Mourinho, intanto, arrivano novità di non poco conto destinate a toccare anche la posizione del mister portoghese. Tra i possibili scenari successivi ad un ipotetico addio alla Roma, infatti, nel recente periodo ha figurato anche quello relativo ad un ritorno al Real Madrid, alla luce dell’imminente scadenza di Ancelotti e delle forti attenzioni di Florentino Perez verso diversi profili che potessero assumere l’eredità del mister italiano.
Tra i vari, oltre Xabi Alonso o Zidane, pareva esserci anche Mourinho ma, proprio rispetto alla situazione nella capitale spagnola, Calciomercato.it riferisce aggiornamenti tutt’altro che di trascurabile importanza. Il rapporto felicissimo di Ancelotti con squadra e ambiente, unitamente agli ottimi risultati fin qui ottenuti in Champions e in campionato, stanno portando Florentino Perez a valutare anche l’idea di un rinnovo.
Ancelotti, come noto, non ha mai nascosto entusiasmo rispetto alla possibilità di allenare la nazionale del Brasile, sulle sue tracce da tempo, sottolineando però al contempo la propria preferenza verso la piazza madrilena. Ecco, dunque, che il prossimo periodo potrebbe rivelarsi decisivo, anche per un Brasile che da tempo pareva convinto di aver bloccato Ancelotti per catalizzare un lungo e affascinante progetto da far partire il prossimo anno. Progetto destinato a fallire se Florentino Perez dovesse decidere di tentare Carletto con un nuovo contratto biennale: pur non registrandosi veri e propri contatti, in quel di Madrid la questione futuro Ancelotti sta però diventando sempre più calda.
Una permanenza di Ancelotti, infine, confermerebbe quanto dichiarato recentemente dallo stesso Mourinho, che aveva asserito che solo un folle lascerebbe una piazza del genere godendo della fiducia della società.