Var, in questi giorni ci sono state tante polemiche rispetto all’uso del Video Assistan Refree, che dovrebbe aiutare gli arbitri a sbagliare meno
Dal giorni della sua introduzione i dubbi e gli scetticismi sono stati molti di più rispetto a chi ha sempre difeso il suo utilizzo. Stiamo parlando del Video Assistant Refree, meglio conosciuto come Var, che è entrato a far parte della vita dei calciatori e dei tifosi italiani nel 2017. Questi anni, però, non sono serviti per convincere quei tifosi che preferiscono assistere a un gioco fluido e senza interruzioni.
Nei primi anni si assisteva a molti errori da parte degli arbitri che non erano ancora sicuri del suo utilizzo. È stato necessario intervenire con diverse novità da parte delle federazioni, che hanno regolamentato al meglio questo assistente virtuale degli arbitri. In Italia il centro del Var è a Lissone, dove ci sono ben 12 sale con diversi schermi per permettere alle varie squadre di gestire al meglio le decisioni.
Nonostante non ci sia ma stato questo grande feeling, nell’ultimo periodo sembra che il sentimento verso il Video Assistant Refree si sia fatto più negativo, ma non solo per i tifosi. Sono gli stessi allenatori o dirigenti di tutto il mondo che stanno protestando contro l’utilizzo di questo programma che, se utilizzato correttamente e in modo tempestivo, permette di scovare tutte le irregolarità durante una partita, in particolare quelle più calde.
Var sotto accusa, il presidente dello Stade Brestois chiede l’abolizione
In Inghilterra sono diversi gli allenatori che si sono schierati contro questa innovazione, sottolineando che ci siano più errori che decisioni giuste. Sulla stessa linea è il presidente dello Stade Brestois in Francia, che ha deciso di prendere la situazione in mano e fare sul serio.
Come riporta l’Equipe, il numero 1 del club della Ligue 1 Denis Le Saint invierà una lettera alla Ligue de Football Professionelle in cui chiederà di abolire l’utilizzo del Var. La decisione arriva dopo la vittoria per 3-1 contro il Montpellier, seguendo la scia del direttore sportivo e dell’allenatore che aveva sollevato delle polemiche nei giorni scorsi.