Mourinho, lo Special One al gol di El Shaarawy ha fatto un gesto clamoroso che non avete visto. E poi ne ha parlato in tv
La gioia esplosa all’ultimo secondo. Il gesto che ha fatto subito il giro del web. José Mourinho nel momento in cui ha segnato El Shaarawy, la rete che ha mandato in archivio il match contro l’Udinese si è girato e si è messo a correre per esultare. E ha abbracciato un raccattapalle che era proprio dietro la sua panchina. Un gesto che fa capire come lo Special One ci teneva a questi tre punti.
Poi ne ha parlato anche ai microfoni di Dazn, spiegando questo: “Ho esultato perché era un gol che ha chiuso la partita. Con i cambi che abbiamo fatto avevamo perso organizzazione difensiva. Ho sentito che in quel momento la partita si è chiusa e mi sono rilassato. Per fortuna era un bambino e non era un poliziotto o una donna (ride, ndr) perché ho abbracciato la prima persona che ho visto davanti a me”. Insomma, una gioia irrefrenabile. Una di quelle che sono da ricordare.
Roma-Udinese, Mou lo ha spiegato così
Mou quindi si dimostra un romanista vero, a fatti e non a parole. Fatti che dimostrano come lui ci tenga a questa squadra e magari aspetta anche una chiamata dei Friedkin per quel contratto in scadenza alla fine di quest’anno che, se fosse per i tifosi, sarebbe rinnovato già da diverso tempo. E lo hanno dimostrato anche i tifosi giallorossi che due giorni fa hanno piazzato uno striscione fuori il centro sportivo Fulvio Bernardini che recitava “José a vita”.
E questi gesti non fanno altro che aumentare quell’empatia con il popolo della Capitale. E dopo questa vittoria si va a casa sereni. A meno tre dal quarto posto che vorrebbe dire Champions League.