Mano pesante del giudice sportivo: UFFICIALE, la partita è da rigiocare e il motivo è veramente incredibile. Ecco quello che è successo
Un gesto che il giudice sportivo ha ritenuto sessista. Un gesto nei confronti di un arbitro donna che ha portato alla sospensione al 37esimo del secondo di una partita che si dovrà rigiocare. Ma il fatto rimane, ed è anche abbastanza pesante in un momento come questo dove, tutti, siamo stati colpiti dalle ultime notizie di cronaca.
Il match in questione è di del settore giovanile del Piemonte, la sfida tra S.Ignazio Sport e Beppe Viola. Una stretta di mano troppo forte ha fatto chiudere in anticipo la sfida tra due squadre di ragazzi. Una stretta di mano troppo forte da parte di un dirigente all’arbitro. Quest’ultima, si legge nel comunicato ufficiale territoriale, lamentava un eccessivo dolore per poter proseguire il match. Ma andiamo a vedere secondo gli atti ufficiali quello che è successo.
Mano pesante del giudice sportivo, arriva anche la squalifica
A pochi minuti dal termine l’arbitro ha estratto il cartellino rosso nei confronti dell’allenatore del S. Ignazio Sport, e allora è stata richiamata vicino alla panchina da un dirigente, che le ha teso la mano. Lei ha pensato ad un saluto ma la stringeva “con forza procurandogli grande dolore“. Da qui la sospensione del match che il giudice sportivo ha ritenuto “affrettata e immotivata” tant’è che la farà rigiocare. Mancavano, comunque, solamente tre minuti al termine.
Al dirigente comunque è stata comminata un’importante squalifica fino al prossimo 29 febbraio per il “suo grave gesto, a sfondo sessista, nei confronti di un arbitro donna che ha causato la sospensione della gara”. La notizia è stata riportata dal portale Tuttocampo.it