Romelu Lukaku ha siglato un poker devastante durante la gara Belgio-Azerbaigian. Prima della partita il centravanti giallorosso ha bloccato tutti: ecco il gesto che ha fatto il giro del web.
Prima di mettere a segno un poker in appena quarantacinque minuti, Romelu Lukaku, è stato protagonista anche nell’immediato pre-partita. Le quattro marcature del centravanti della Roma hanno consegnato il primo posto nel girone di qualificazione ad Euro 2024 alle furie rosse. Subito prima della gara tra Belgio ed Azerbaigian il bomber belga ha bloccato la consueta cerimonia degli inni nazionali, andando a parlare a sorpresa con un dirigente UEFA e non solo.
Romelu Lukaku ha calato il poker in appena un tempo di gioco ieri sera, nella sfida per le qualificazioni all’Europeo tra Belgio e Azerbaigian. In appena venti minuti, tra il diciassettesimo ed il trentasettesimo di gioco, Big Rom ha messo a referto quattro marcature. Il ct Tedesco poi lo ha risparmiato nel secondo tempo di gioco, con il risultato al sicuro ed il primo posto nel girone blindato. Il bomber ha stabilito un nuovo record, centrando quota 14 reti nelle qualificazioni agli Europei, mai nessun calciatore aveva avuto un bottino così prolifico finora. Prima della strepitosa gara del centravanti giallorosso, ottimo viatico in vista della ripresa stagionale in casa Roma, il bomber si è reso protagonista di un siparietto a sorpresa.
Belgio-Azerbaigian, Lukaku si accorge dell’errore nell’inno: reazione immediata
Durante la consueta esecuzione degli inni c’è stato un marchiano errore nel momento di suonare quello dell’Azerbaigian. Al posto dell’inno azero è infatti partito quello svedese, con il centravanti e capitano del Belgio che ha deciso di bloccare l’esecuzione della canzone errata.
Un gesto inaspettato, che come evidenzia il sito Tv Play ha stupito anche gli avversari del Belgio. Romelu Lukaku è improvvisamente uscito dallo schieramento dei suoi, interrompendo la musica ed andando a colloquio fitto con quarto uomo ed un commissario UEFA. L’attaccante ha così deciso di avvertire le cariche istituzionali del grave errore, difficilmente comprensibile soprattutto a questi livelli. Il gesto del bomber della Roma ha fatto il giro del mondo, poco prima che Big Rom frantumasse un altro record con la maglia delle Furie Rosse.