Mourinho ha il contratto in scadenza a giugno e i Friedkin ancora non si sono fatti vivi per cercare di prolungare l’accordo col portoghese
Mancano0 sette mesi e poco più alla fine del contratto che lega José Mourinho alla Roma. Il miglior allenatore del mondo ha cominciato questa avventura sulla panchina giallorossa nel 2021, quando in gran segreto i Friedkin hanno ottenuto l’accordo con lui. Nessuno si aspettava una mossa del genere da parte della proprietà, che ha reso subito note le intenzioni: crescere e vincere il prima possibile.
Una scelta che si è rivelata di successo soprattutto nella prima stagione, in cui è arrivata la vittoria della Conference League a Tirana contro il Feyenoord. Dopo quel 25 maggio, tutto il popolo romanista era al Circo Massimo per festeggiare il ritorno alla vittoria, soprattutto in una coppa europea che mancava da tempo nella Capitale e in Italia. L’ultimo a vincerla era stato proprio lo Special One con l’Inter del triplete nel 2010.
Ai festeggiamenti fatti di bandiere, striscioni e sciarpe tra Circo Massimo e Colosseo c’erano anche due pullman scoperti e su uno di questi i Friedkin con il resto della dirigenza. Dan e Ryan non si sono goduti tutta la scena perché sono andati via in anticipo, lasciando proseguire il pullman dei giocatori, ma hanno potuto assistere a tutto l’affetto dei romanisti.
Mourinho vuole tornare in Premier League, fantasia Newcastle
Un’ebrezza che di sicuro ha fatto piacere a Dan e Ryan che però non si sono ancora fatti sentire dallo Special One per accordare il nuovo contratto. Già nella scorsa stagione lo Special One aveva mandato diversi messaggi alla proprietà durante alcune conferenze stampa, ma per adesso non sembra che il messaggio sia arrivato.
Intanto, come afferma La Gazzetta dello Sport, il futuro di José è già piuttosto nitido nella sua mente dove si è fatta seria l’idea di un ritorno in Premier League. Tornare ad allenare nel Regno Unito sarebbe di grande interesse per Mourinho che ha fatto un pensierino sul Newcastle, se la stagione non dovesse essere felice. Niente Arabia, quindi, per lo Special One che potrebbe allenare di nuovo nel campionato inglese.