La penalizzazione in classifica è arrivata ufficialmente nella giornata di ieri. Ma hanno già annunciato ricorso
Due punti di penalizzazione in classifica e 9 mesi di inibizione al presidente. Una sentenza che non va giù alla Cittanovese, società che milita nel campionato di Eccellenza della Calabria che ha già annunciato il ricorso. Si parla di rimborsi spese pattuiti e che secondo l’accusa non sarebbero stati pagati. Ma il club ha già annunciato ricorso, con un lungo comunicato stampa dove ha cercato di fare chiarezza sui fatti.
Nel merito della vicenda la Cittanovese – che lo scorso anno disputava il campionato di Serie D e che è candidata alla promozione visto che ha in rosa elementi di spessore – ha voluto rispondere punto su punto a quanto richiesto dall’ex tecnico Galfano. Che avrebbe rilasciato la “liberatoria, altrimenti non avremmo potuto iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza” si legge nella nota.
Penalizzazione ufficiale, la Cittanovese annuncia ricorso
“Il legale di Galfano aveva a suo tempo prodotto gli atti alla Procura Federale sostenendo che a seguito dell’esonero il mister non aveva ricevuto integralmente la somma pattuita in contratto, ma solo parte di essa. Successivamente, in giugno mister Galfano è stato contattato dalla società Cittanova Calcio per concordare le modalità di pagamento e procedere al pagamento del dovuto. Pertanto a seguito degli accordi intercorsi Galfano ha ricevuto con bonifici bancari l’80% del dovuto ed un assegno a saldo di € 3000 con scadenza 31 ottobre. Che Galfano ha accettato rilasciando liberatoria”. Una ricostruzione netta dei fatti, insomma.
Ma le cose non sono andate per il verso giusto: “il suo legale, però, ha omesso di comunicare il rilascio di liberatoria da parte del suo assistito e questo lo ha fatto evidentemente per tutelare il cliente relativamente all’incasso del residuo assegno, che avrebbe potuto magari non andare a buon fine. Sta di fatto invece che l’assegno Galfano lo fa regolarmente incassato alla scadenza pattuita e ben prima dell’udienza della Procura Federale tenutasi in data 15 novembre”. Per tutti questi motivi il club calabrese ha spiegato che “andremo fiduciosi in appello”. La convinzione è che i punti saranno restituiti.