L’erede di Mazzarri ha già firmato, effetto domino che coinvolge anche la Roma che si ritroverebbe la strada spianata per il suo obbiettivo
Il Napoli campione d’Italia, capace di stupire tutti con il suo gioco offensivo e spregiudicato ad oggi sembra essere soltanto un lontano ricordo. Gli azzurri dopo l’addio di Luciano Spalletti, diventato ct della nazionale dopo esser diventato per la prima volta campione d’Italia, hanno subito un’involuzione, che ha portato la squadra a passare dal lottare per lo scudetto ad un quarto posto che mette a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions Leaue.
Secondo i tifosi partenopei il mercato non è stato all’altezza di una squadra chiamata a difendere il tricolore, con l’addio di uno dei migliori elementi della rosa, ovvero il coreano Kim, che si è unito ai tedeschi del Bayern, per il quale non è stato preso un sostituto all’altezza.
Trattenere Osimhen è stato un grande sforzo per De Laurentiis, ma secondo molti in entrata poteva esser fatto qualcosa in più. A rimetterci è stato dunque Rudi Garcia, al quale però vanno riconosciute diverse colpe, soprattutto nella gestione dello spogliatoio, al suo posto arriva Mazzarri, che però pare avere già le ore contate nel capoluogo partenopeo.
L’erede di Mazzarri ha firmato: la Roma ha il via libera
L’avventura di Rudi Garcia al Napoli non è andata come speravano i tifosi. Il tecnico francese era chiamato a raccogliere la pesante eredità du Luciano Spalletti, che era riuscito nella storica impresa di conquistare il terzo scudetto della storia partenopea, il primo senza Maradona.
La sintonia con lo spogliatoio ha penalizzato l’ex allenatore della Roma, che alla fine non è riuscito a rivelarsi all’altezza dell’incarico, al suo posto De Laurentiis ha optato per due opzioni, una era Walter Mazzarri e l’altro era Tudor, e la scelta è ricaduta a sorpresa sul primo.
Secondo L’Equipe però il matrimonio tra Tudor ed il Napoli sarebbe solo rimandato, Mazzarri infatti dovrebbe guidare la squadra fino a giugno, da li in poi dovrebbe subentrare l’ex Verona e Marsiglia con un probabile accordo biennale. Questa potrebbe rivelarsi una buona notizia anche per la Roma, che in caso di addio di José Mourinho si troverebbe una rivale in meno nella corsa ad Antonio Conte, per il quale però potrebbe esserci anche l’interesse del Milan se dovesse essere esonerato Pioli.