Roma, ieri è arrivata la sconfitta contro lo Slavia Praga con Mourinho che si è esposto a fine partita nell’incontro con i giornalisti
La Roma si avvia verso il fine settimana nel peggiore dei modi, con la partita contro lo Slavia Praga che è finita 2-0 per i cechi. I giallorossi avrebbero dovuto vincere per blindare il primo posto nel Girone G e mettere in cassaforte non solo il primato, ma anche la qualificazione al prossimo turno senza dover passare dagli spareggi. L’appuntamento, però, è stato clamorosamente fallito da Lukaku e compagni, che sono stati sconfitti 2-0.
Un punteggio che fa male alla Roma per due motivi. Il primo obbliga i giallorossi a dover rimanere concentrati a ritmi elevati fino al temine del Girone, con le ultime due gare di Europa League che sarebbero servite solo per completare le gare in programma. Il secondo, invece, riguarda il morale e la testa dei giocatori che arrivano al derby di domenica dopo uno scivolone che li costringe a riflettere sul loro impegno in campo e sulle motivazioni che li hanno mossi.
A fine partita, poi, è arrivata la scossa dello Special One, che ha deciso di punzecchiare i giocatori che sono stati bacchettati in diretta. “Nessuno di noi ha meritato la vittoria, me compreso – ha detto il tecnico portoghese indicandosi tra i colpevoli e quindi non lasciando soli i suoi uomini -. L’unico che la meritava era Bove“.
Roma, il derby può cambiare la stagione
L’allenatore di Setubal ha continuato parlando della prestazione: “È stata orribile, non ha funzionato niente“. Infine, la bacchettata sulle mani dei suoi: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di alcuni giocatori in una partita seria che sottintendeva obbiettivi importanti“.
Da queste parole ora ci si aspetta una reazione in vista del derby, in cui tutti i tifosi si aspettano una vittoria. Da quando Mourinho è sulla panchina giallorossa, infatti, ha vinto solamente una stracittadina su quattro disputate e invertire la rotta da domenica sarebbe fondamentale. Un successo, infatti, permetterebbe di alzare il morale sia dei tifosi che degli stessi calciatori, che ieri hanno perso una gara importante.
Dalle parole di José ci si possono aspettare due reazioni, con la stagione che può cambiare in due direzioni, nel bene o nel male. Decidere il futuro del portoghese dopo un terzo di campionato non sembra cosa dai Friedkin, però, che fino ad adesso hanno sempre predicato equilibrio nei giudizi. Il futuro di José dovrebbe essere sempre rimandato all’estate, quando scadrà il suo contratto e quando il cavallo Roma sarà arrivato al traguardo finale, non a un terzo di gara.