Prestazione orribile a Praga, Mourinho lo sapeva: “Non è corretto”

Slavia Praga-Roma, ecco le parole di Mourinho dopo la pesante sconfitta di Lukaku e compagni nella quarta giornata di Europa League.

Da diverso tempo a questa parte si parlava dell’importanza dell’attuale settimana per il percorso della Roma, sia in campo nazionale che continentale. Se la vittoria in extremis e al cardiopalma con il Lecce aveva dato certamente gioia ed entusiasmo per affrontare questa parentesi ricca di significati e obiettivi prima della terza sosta stagionale per la pausa delle Nazionali, il passivo di due reti di questo pomeriggio ha sicuramente iniziato a generare qualche discussione e preoccupazione in vista del prossimo futuro.

Slavia Praga-Roma
José Mourinho (Lapresse) – asromalive.it

Per la Capitale intera, ovviamente, l’attenzione principale è rivolta al derby di domenica, circa il quale Mourinho aveva lasciato intendere la necessità di assumere un atteggiamento che portasse l’ambiente tutto a isolarsi momentaneamente da questo pensiero, orientando le energie alla trasferta di Praga di questa sera.

Come noto, infatti, un risultato positivo in Repubblica Ceca avrebbe assunto il valore di una seria ipoteca sul passaggio del turno e, soprattutto, sull’approdo diretto agli ottavi finale della competizione, senza passare per lo step ulteriore dei sedicesimi di finale. Un significato importante, per una squadra che spesso ha dovuto fare i conti con la gestione di energie e che, in caso di vittoria, avrebbe questa sera centrato con due turni di anticipo il primo mini traguardo della stagione, in attesa di un’evoluzione che può ancora offrire tanto sia in Serie A che Europa League.

Slavia Praga-Roma, lo sfogo di Mourinho e le parole su Bove: “Non meritava la sconfitta”

Così non è stato e le reti di Jurecka e Masopust hanno portato lo Slavia Praga ad agganciare e addirittura a superare la squadra di Mourinho. Alla luce dei precedenti risultati, infatti, i padroni di casa si sono costruiti un vantaggio reti sulla Roma di +3 che complica non poco la possibilità di vincere il girone. Il rammarico, per i descritti motivi, è, dunque, non trascurabile ed è emerso anche dalle parole spese dallo stesso allenatore ai microfoni di Sky Sport.

Slavia Praga-Roma
Edoardo Bove (Lapresse) – asromalive.it

“Oggi è mancato tutto, non voglio parlare tanto e la decisione dei giocatori di non parlare alla stampa è stata mia. Nessuno deve parlare perché non c’è molto da dire rispetto a quanto dirò di seguito. Il risultato è meritatissimo per loro e per noi, nel senso negativo. Non mi è piaciuto niente e ho già parlato coi calciatori negli spogliatoi, anche se di solito non lo faccio a caldo. Quello che ci siamo detti resta tra noi”.

“Voglio essere giusto e onesto con gli avversari, che hanno meritato la vittoria. Non ha funzionato nulla, nella prima gara loro giocarono in un modo simile ad oggi e noi strategicamente riuscimmo a fare quanto da me chiesto. Zalewski non ha potuto giocare ma non voglio usare l’alibi di aver dovuto fare qualche decisione prima della gara perché siamo stati troppo brutti per cercare degli alibi”.

“Da tanti individuali non c’è stato un atteggiamento corretto per una partita seria e che sottintendeva importanti obiettivi. Mi piace isolare le cose: quando hai giocatori che si trovano in una situazione difficile, cerchi di pensare alla prossima partita, come abbiamo fatto con Dybala o con Cristante. Ciò non significava, però,  che la gara di oggi non era importante. Va bene la reazione dopo il primo gol, quando abbiamo avuto un atteggiamento più positivo, ma la prestazione è stata orribile”.

“Mi aspettavo questa tipologia di difficoltà e abbiamo preparato la gara con i limiti che abbiamo però quando il miglior giocatore è un ragazzino di 20 anni che due anni fa non era nemmeno in prima squadra, è ovvio che non puoi vincere. L’unico che non meritava di perdere è stato Bove: tutti quanti, me compreso, hanno meritato la sconfitta“.

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