Dybala ha dimostrato subito un grande rapporto con l’allenatore della Roma e con il resto dei compagni con la maglia giallorossa
Il rapporto tra José Mourinho e Paulo Dybala è uno di quelli molto forti che l’allenatore della Roma è riuscito a creare con i suoi giocatori. Quello con l’argentino è molto stretto ed è nato nella scorsa stagione, quando la Joya è approdato nella Capitale a parametro zero proprio dopo aver parlato al telefono con lo Special One. L’impatto che il numero 21 ha avuto è stato subito lampante e il tecnico non ha potuto fare a meno di lui.
Proprio per questo motivo, quando contro il Cagliari dell’8 ottobre l’attaccante si è accasciato a terra in seguito a un contrato duro di Prati, José è stato subito cercato dalle telecamere che lo hanno ripreso mentre si metteva le mani nei capelli. Uno stop molto importante per la Roma che lo ha ritrovato solo nell’ultima partita contro il Lecce di domenica scorsa. Paulo non avrebbe dovuto giocare 90 minuti, ma la sua voglia di dare una mano alla squadra lo ha spinto a tornare e a servire l’assist vincente a Lukaku per il 2-1.
Proprio oggi, giorno della rifinitura in vista della partita con lo Slavia Praga di domani, i due sono entrati in campo insieme. Questo dimostra come i due siano molto legati e di come si sia creato un rapporto simbiotico tra tecnico e attaccante, che spesso illumina le partite con il suo talento.
Dybala e il gesto di Mourinho: “Dopo la finale del Mondiale l’ho chiamato prima di mia madre”
Un aneddoto importante sul rapporto tra i due è stato svelato dallo stesso Paulo Dybala che ieri ha parlato sul canale Youtube di un giornalista argentino di TycSport. A Gaston Edul ha raccontato le sensazioni nel mancare una partita con la nazionale e poi ha svelato un retroscena della finale del Mondiale.
Dopo il triplice fischio, tutti i giocatori dell’Argentina hanno festeggiato per la vittoria della Coppa del Mondo. Dopo la grande festa in campo, il numero 21 giallorosso è tornato negli spogliatoi e ha preso il telefono per parlare con la famiglia. Lì, invece, ha trovato cinque chiamate perse di Mourinho. Un gesto che ha fatto piacere a Dybala che ha ammesso: “Credo di averlo chiamato prima di mia madre“. Questo dimostra il legame che José è in grado di creare con i suoi giocatori.