L’esonero ufficiale in Arabia Saudita può scatenare un effetto domino che coinvolge direttamente José Mourinho. L’allenatore della Roma torna nel mirino dei petroldollari.
Ribaltone tecnico ufficiale in Arabia Saudita ed effetto domino sul futuro di José Mourinho in casa Roma. L’allenatore portoghese è entrato nella sua terza stagione sulla panchina giallorossa ed a giugno del 2024 ha il contratto in scadenza. La corte dell’Arabia Saudita per il futuro professionale dello Special One non è mai stata un mistero, con lo stesso Mou che ha aperto le porte ad un passaggio nel calcio degli sceicchi.
Dan Friedkin è a Trigoria in questi giorni, ma di segnali sul rinnovo per José Mourinho fin qui non ne sono arrivati. Il tecnico portoghese sta preparando in queste ore la prossima gara della squadra giallorossa, la trasferta europea sul campo dello Slavia Praga. La Roma ha la chance di chiudere in anticipo i discorsi nel Gruppo G di Europa League, gestendo le energie nelle ultime due gare in caso di vittoria domani pomeriggio. In campo europeo José Mourinho ha raccolto i frutti più preziosi nei suoi primi due anni da allenatore della Roma, con la Conference League vinta nel 2022 e la finale di Europa League, persa ai rigori lo scorso anno.
Esonero ufficiale in Arabia Saudita: Mourinho può tornare nel mirino dell’Al-Ittihad
Senza segnali sul rinnovo le strade tra la Roma e José Mourinho sembrano destinate a separarsi a fine stagione. Mentre gli addetti ai lavori hanno iniziato a sondare i profili per l’erede dello Special One, in Arabia Saudita c’è l’esonero ufficiale di un altro tecnico portoghese, l’ex Tottenham Nuno Espìrito Santo.
Il lusitano era stato ingaggiato dall’Al-Hittiad a luglio dello scorso anno, ed alla sua prima stagione in Arabia aveva centrato Campionato e Supercoppa saudita. La partenza di questa stagione però non è bastata a garantirgli la panchina, nel club che ha ingaggiato anche Benzema quest’anno. Lo stesso club arabo era stato segnalato sulle tracce di José Mourinho nei mesi passati ed ora l’esonero ufficiale di Espìrito Santo potrebbe aprire le porte ad un nuovo assalto al connazionale.