Il futuro di Mourinho è ancora tutto da scrivere, forse. Mancano 8 mesi alla fine del contratto ma c’è margine di manovra. Anche se…
Ve lo abbiamo detto prima e ve lo ripetiamo adesso: i tifosi della Roma direbbero sì ad un possibile rinnovo di Mourinho al termine di questa stagione, la terza, e per il momento anche l’ultima dello Special One sulla panchina dei giallorossi.
In un articolo di questo pomeriggio vi abbiamo raccontato di come ci siano, ancora, dei margini di manovra. Anche se fino a febbraio, poi non ci sarebbe più nulla da fare. A dire la sua, comunque, sulla questione, ci ha pensato anche Roberto Maida, giornalista del Corriere dello Sport, che ha parlato a Radio Radio lo Sport. Ecco quello che è il suo pensiero.
Divorzio consensuale con Mourinho, ecco il problema dei Friedkin
“In questo momento non c’è la volontà dei Friedkin di rinnovare il contratto a Mourinho e anche lo stesso tecnico non ha tutta questa voglia di restare. Poi in questi 8 mesi può cambiare tutto. Il clima di idolatria intorno al personaggio sarà difficile da trovare con un altro allenatore per i Friedkin”.
Insomma, il vero problema per i Friedkin sarebbe quello – oltre al fatto tecnico, viste le due finali europee – di non riuscire a trovare un trainer abile a creare questo rapporto che Mou ha creato con l’ambiente e con la tifoseria. Basta farsi un giro sui social per capire il profondo amore che il popolo giallorosso prova per lo Special One. E di questo il portoghese se n’è accorto sin da subito, e domenica sera dopo la sfida contro il Lecce, ribaltata nei minuti di recupero, lo ha nuovamente ribadito. Chissà se questo non faccia pensare qualcosa di diverso, da quello che è al momento, alla proprietà.