Nuova sconfitta in Champions e corsa a due dopo l’esonero: c’è anche Mourinho, ecco tutti gli aggiornamenti.
Gli argomenti di discussione nel corso di questa parentesi stagionale della Roma sono stati sicuramente numerosi e continueranno a mantenere vivida e vigile l’attenzione su plurime questioni. Tra queste, si segnala sicuramente l’attesa per le risposte che dovranno essere elargite dalla squadra tutta al proprio allenatore e ad una piazza che, come anche in momenti di grande difficoltà, sta continuando a palesare grande vicinanza e sostegno a Lukaku e compagni, attesi da una risalita in classifica dopo la partenza col freno a mano tirato di inizio stagione.
Dopo la sconfitta contro l’Inter, il rischio di una beffa fragorosa nella pazza gara con il Lecce di ieri pomeriggio pareva poter divenire scenario reale e concreto, prima che i lampi di Zalewski, Azmoun, Dybala e Lukaku portassero la Roma a centrare un bottino pieno che, non senza sforzi, volontà e merito, aveva provato a ottenere sin dal primissimo minuto della gara. Fondamentale, adesso, proseguire su una strada addirizzata nel corso dell’ultimo mese ma che presenta davanti a sé ancora numerosi step da percorrere, proseguendo un cammino che, sotto determinati punti di vista, pare ormai segnato.
Se è vero che la stagione, anche per la Roma, resta apertissima, è altrettanto giusto evidenziare come ci siano aspetti e questioni che parrebbero andare incontro ad un epilogo ormai chiaro e segnato. Tra questi, sicuramente, il futuro di José Mourinho che, al netto di un amore e un rispetto in grado di legarlo ancora profondamente alla piazza capitolina, vede avvicinarsi sempre di più la scadenza del proprio contratto.
Quest’ultima è fissata al 30 giugno 2024 e, ad oggi, non si intravedono margini o principi che permettano di ipotizzare una permanenza che non poco gradita e voluta risulterebbe ad una buona fetta della piazza giallorossa. Ad ogni modo, nel pieno di una stagione sulla quale Mourinho e tutta la squadra continuano ad essere concentrati, non mancano avances e attenzioni nei confronti di un nome sempre affascinante come quello del portoghese.
In particolar modo, occhio alla possibile corsa a due per sostituire Nuno Espirito Santo all’Al’Ittihad: secondo Rudi Galetti, il difficile momento del club arabo, reduce dalla sconfitta nella AFC Champions League, potrebbe portare a valutare diversi nomi per cambiare guida tecnica. In questo momento si sta riflettendo sulla posizione dell’allenatore ex Tottenham, proprio mentre Mourinho e Lopetegui figurano in lizza ad una lista di sostituti oggi più che mai monitorata dal ricco club saudita.
Un approdo dello Special One sulla panchina araba, utopistico a stagione in corso, avrebbe anche il sapore di una sorta di ribaltone a lunga distanza, con il tecnico della Roma che andrebbe a sostituire il suo connazionale dopo la staffetta contraria realizzatasi al Tottenham nel 2021, quando fu Espirito Santo (dopo l’interregno Mason) ad accogliere la pesante eredità dello Special One, esonerato a stagione in corso dagli Spurs.
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