La Roma supera al cardiopalma il Lecce di D’Aversa. La squadra guidata da Mourinho conquista tre punti decisivi, ed il portoghese a fine gara ha esaltato un avversario.
Un’altra vittoria in extremis all’Olimpico per la Roma di José Mourinho, stavolta con la rimonta in pieno recupero ai danni del Lecce. La sfida dell’undicesima giornata di Serie A ha regalato una giravolta di emozioni in casa romanista. Protagonista assoluto Romelu Lukaku, che ad inizio gara ha fallito il calcio di rigore ma si è riscattato con il gol vittoria. A fine gara lo Special One aveva sottolineato la prova impeccabile del portiere dei salentini, Wladimiro Falcone.
L’estremo difensore del Lecce, romano e romanista, ha sfoderato l’ennesima prova da incorniciare contro la Roma. Il portiere, cresciuto nella Lodigiani, ha prima neutralizzato il tiro dagli undici metri di Romelu Lukaku, poi ha effettuato nuovi interventi decisivi. Il rigore calciato dal belga è stato di facile lettura per il classe ’95, che può vantare il fatto di esser stato il primo portiere a parare un rigore al bomber belga in Serie A. A fine gara la sua prova è stata esaltata da José Mourinho, che ha evidenziato come il portiere dei salentini non sia nuovo a grandi prestazioni contro la sua squadra del cuore.
Roma-Lecce, Falcone protagonista risponde a Mourinho: “Sarebbe un sogno”
Lo Special One ha così commentato la prova dell’estremo difensore del Lecce: “Quando gioca contro la Roma para praticamente tutto.” In effetti prima di arrendersi senza colpe ai gol di Azmoun e Lukaku, il portiere dei salentini è salito in cattedra in diverse pericolose occasioni.
Lo stesso portiere ha parlato in conferenza stampa della sua prestazione, aprendo le porte ad un passaggio alla Roma senza mezzi termini in futuro. Il classe ’95 sull’ipotesi di raccogliere l’eredità di Rui Patricio, in scadenza di contratto, non usa giri di parole: “Per me sarebbe un sogno, che ho fin da quando ho memoria. Il mio sogno è quello, non si sa mai, non si mette mai di sognare.” Ancora Falcone su un possibile futuro da portiere romanista: “Dovrò farmi trovare pronto se succederà l’occasione, ho 5 anni di contratto e la mia testa è a Lecce per aiutare questa squadra a raggiungere questo obiettivo.“