Doppio attacco a Mourinho: “Così non serve”

Doppio attacco a Mourinho durante la diretta di TvPlay: ecco le parole di Di Livio e Agostinelli contro lo Special One

Non smette mai di far parlare di sé José Mourinho. Non smette mai di parlare della sua Roma. Sono passati ormai quattro giorni dalla sconfitta di San Siro contro l’Inter ma ancora se ne parla. E questa volta a dire la sua ci ha pensato Angelo Di Livio, ex calciatore, che è intervenuto in diretta durante la diretta Twitch di Tvplay.

Doppio attacco a Mourinho: "Così non serve"
Mourinho (Lapresse) – Asromalive.it

E non ci è andato col fioretto, Soldatino, ma ha usato la spada appuntita. “Non mi piace quando si preparano partite così. Lo ha detto anche lui che gli mancavano giocatori. Però perderla per perderla – ha detto –  me la vado a giocare con un poco di coraggio. La Roma è stata brava e fortunata contro il Monza, questa volta l’hai pagata. Preparare una partita così non ha senso. Il Sassuolo ci ha vinto e il Bologna ci ha pareggiato giocando in una certa maniera. La Roma non ha mai superato la metà campo se non in una occasione“. Insomma, a Di Livio la prestazione dei giallorossi non è piaciuta per niente.

Doppio attacco a Mourinho: le parole di Agostinelli

“La sua carriera dice che è stato un grandissimo allenatore. Lui è sempre stato abituato ad avere campioni – ha detto ancora su Mourinho –  che gli facevano la differenza. A Roma ha forse Lukaku e forse Dybala, ma non ha quella forza del giocatore stesso che gli può risolvere la partita. Lui comunque è sempre stato così: budget importanti e squadre importante e tutto così diventata semplice. Oggi devi saper proporre pure calcio però”.

Doppio attacco a Mourinho: "Così non serve"
Agostinelli (Lapresse) – Asromalive.it

Anche Andrea Agostinelli la pensa allo stesso modo: “Mourinho è il miglior gestore del Mondo, ma non è uno dei migliori sotto l’aspetto tecnico-tattico. Per far giocare così male la Roma io penso che non ci voglia Mourinho, ma un qualsiasi altro allenatore. Con l’Inter è stato imbarazzante”. Si dice che Mourinho sia divisivo. In questo caso però unisce. E non nel bene.

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