La Lega Serie A ha risposto a brutto muso a José Mourinho, generando irritazione nella società giallorossa. Il tecnico della Roma ora rischia un nuovo deferimento.
Non si spegne la coda di polemiche dopo Inter-Roma. La squadra giallorossa, orfana di José Mourinho in panchina dopo l’espulsione rimediata contro il Monza, è stata battuta per 1-0 in una gara a senso unico. Nel post partita di San Siro il tecnico portoghese si è scagliato contro l’arbitraggio e ha evidenziato con tono polemico la volontà della Lega di disputare la gara di domenica, nonostante la Roma fosse scesa in campo giovedì sera in Europa League. Ieri sono arrivate le dure dichiarazioni di Luigi De Siervo contro il portoghese, che ora rischia un nuovo deferimento.
Senza usare giri di parole José Mourinho aveva definito la scelta di disputare la gara di domenica, anziché di lunedì, come un vero e proprio regalo della Lega ai nerazzurri. Ieri poi l’Ad della Lega Serie A, De Siervo, ha bollato la polemica del portoghese tacciandolo di cercare alibi per la sconfitta. Il fatto anomalo è che il numero uno della Lega non svolga una funzione super partes, circostanza che ha provocato irritazione all’interno della società Roma. Ma la questione non sembra esser chiusa qui.
Scontro Lega-Mourinho, Roma irritata: rischio deferimento per lo Special One
L’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’ evidenzia come le parole di De Siervo non siano state ben digerita dalla società giallorossa, che comunque ha scelto la via del silenzio dopo l’attacco dell’Dd. Nel post partita di San Siro, José Mourinho aveva anche criticato la gestione dei cartellini da parte dell’arbitro Maresca.
Lo Special One ha parlato di ammonizioni che sembravano scelte contro la Roma da parte dell’arbitro campano. Questa accusa, secondo quanto riporta il quotidiano sportivo, rischia di costare cara al portoghese. La Procura Federale infatti starebbe valutando di aprire un fascicolo sulle frasi di Mourinho nel post Inter-Roma, che potrebbe portare ad un nuovo deferimento come avvenne lo scorso anno con l’arbitro Chiffi. In quel caso il portoghese venne squalificato per dieci giorni.