Mourinho torna di nuovo al centro delle critiche dopo la sconfitta di Milano, accuse pesantissime per lo Special One: “Ci vuole coraggio”
Non c’è pace per la Roma di Mourinho, che dopo una falsa partenza in campionato, dove aveva già collezionato diverse sconfitte, tra cui quelle pesantissime contro Genoa, Verona e Milan, sembrava essere riuscita a tornare sui giusti binari. Nelle ultime cinque partite infatti i giallorossi avevano conquistato ben cinque vittorie consecutive, durante le quali la squadra era riuscita a segnare la bellezza di 13 gol, subendo appena un gol su rigore da Nandez.
Vanno però riconosciuti alcuni alibi alla squadra, che ha dovuto affrontare un big match di questo calibro, in un momento così delicato della stagione, con tantissime assenze in ogni reparto. Nella lista degli infortunati figuravano infatti Paulo Dybala, Lorenzo Pellegrini, Renato Sanches e Leonardo Spinazzola, tutti calciatori titolari e che avrebbero potuto fare la differenza.
Tuttavia ad essere criticato è l’atteggiamento della squadra, che ancora una volta è risultato troppo passivo, nonostante l’Inter partisse con il favore delle quote, e lo Special One è stato di nuovo attaccato.
I conti in tasca a Mourinho: “Ci vuole coraggio”
L’atteggiamento della Roma è finito dunque sotto la lente d’ingrandimento dei critici. Secondo molti infatti la squadra e l’allenatore non avrebbero dovuto impostare così il match, ma dimostrare qualcosa in più per cercare di fare risultato contro una squadra attrezzata come l’Inter.
L’allenatore giallorosso ha avuto da ridire anche sull’orario delle partite, lamentando il poco tempo di recupero avuto a disposizione. A rispondere allo Special One è niente meno che Riccardo Trevisani, che è intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay, criticando le parole del portoghese:
“A lamentarsi degli orari ci vuole coraggio, la Lega fa quello che vogliono le televisioni e la Roma tira di più alla domenica che al lunedì”. La Lega aveva già risposto Mourinho, ma il noto giornalista ha voluto mettere il carico, criticando fortemente le sue parole e dando ragione agli organi calcistici nostrani