Fischietti per Lukaku: i tifosi dell’Inter pronti a utilizzare anche un’applicazione: ecco quello che potrebbe succedere
Dopo tante parole, fiumi di inchiostro, e tutto quello che c’è stato dietro, oggi è finalmente il giorno di Inter-Roma. E sembra essere passata in secondo piano la partita, un match che per entrambe mette in palio dei punti pesantissimi. Insomma, si è parlato solo ed esclusivamente di Romelu Lukaku e dei fischietti dei tifosi nerazzurri.
Gli stessi come sappiamo sono stati vietati, ma come venuto fuori ieri è pronta un’applicazione sul cellulare che riproduce appunto il suono di un fischietto. In ogni caso gli stessi verranno distribuiti ugualmente e qualcuno lo prenderà e qualcuno entrerà dentro San Siro. Ma cosa rischia l’Inter qualora le cose dovessero sfuggire di mano sotto questo aspetto? A spiegarlo è il Corriere dello Sport in edicola questa mattina.
Fischietti per Lukaku, partita pro forma
Intanto Maresca potrebbe interrompere la partita e chiedere agli altoparlanti di fare un annuncio, invitando a non utilizzare più i fischietti o le varie applicazioni che ci sono. E se si dovesse proseguire? Non è detto che ci possa essere una sola interruzione al match, ma se ne potrebbero verificare anche altre.
“Fino a che, eventualmente – si legge sul quotidiano – l’arbitro non riterrà di non essere più in grado di portare avanti la partita. Attenzione, però, perché la decisione di sospendere una gara non può essere presa in autonomia dal direttore di gara, ma occorre il coinvolgimento delle autorità che vigilano sull’ordine pubblico. In questo senso, peraltro, ci sarebbe pure un caso estremo. Vale a dire quello di portare a termine la partita solo pro forma (previa comunicazione dello stesso arbitro alle due squadre), proprio per permettere alle forze dell’ordine pubblico di organizzare il regolare deflusso del pubblico, evitando il rischio di qualsiasi tipo di incidenti”. Insomma, sarà un clima bello acceso in ogni caso.