Voti Roma-Slavia Praga, i gol di Bove e Lukaku portano gli uomini di Mourinho in pole position nel girone G di Europa League.
Il momento attuale dei giallorossi impedisce di fare valutazioni a gittata troppo ampia, soprattutto alla luce delle recenti difficoltà incontrate dalla squadra di Mourinho e della consequenziale necessità di restare concentrati step by step sui singoli impegni che attendono Lukaku e colleghi nel corso di questa delicata parentesi stagionale. Dopo il principio più che difficile, la squadra pare essersi trovata anche in campionato, ottenendo bottini pieni contro Frosinone, Cagliari e Monza.
Nel pieno delle difficoltà della primissima parte di stagione, intanto, erano comunque arrivati segnali incoraggianti in ambito europeo, dove la squadra ha palesato sin da subito la volontà di aggredire una competizione onorata nel migliore dei modi fino alla fine anche lo scorso anno e questa volta, senza troppe differenze rispetto al passato, rappresentante chiaramente un obiettivo da inseguire dopo la delusione e lo smacco di Budapest dello scorso maggio. Le imposizioni contro Servette e Sheriff hanno permesso sin da subito di evidenziare il gap rispetto alla Roma e allo stesso Slavia Praga, candidate ambedue, sin dal primo momento, alla vittoria del girone.
Voti Roma-Slavia Praga, El Shaarawy fa brillare anche Lukaku e Bove: doppia insufficienza
Quest’ultima, come chiaro e noto, rappresenterebbe un risultato importante soprattutto ai fini di una gestione fisica da sempre attenzionata con non poca veemenza da Mourinho, ben consapevole che un arrivo al primo posto risparmierebbe la Roma da un turno della fase ad eliminazione diretta, proiettando i giallorossi direttamente agli ottavi.
Molto sarebbe passato, come da tempo noto, dal doppio incontro tra la compagine di Mourinho e quella di Trpisovsky, anch’essa a sei punti fino alla gara odierna. Al netto della prossimità della trasferta contro l’Inter, Lukaku e colleghi hanno approcciato alla partita con la giusta cattiveria e decisione, con la marcatura di Bove nel primo minuto, seguito al diciassettesimo dalla bella marcatura di Lukaku dopo la creazione dell’asse con El-Shaarawy.
Diverse le occasioni in zona offensiva per i padroni di casa, con il numero 92 tra i protagonisti in grado di impensierire maggiormente gli avversari, affacciatisi nei primi quarantacinque minuti timidamente alla porta di Svilar, senza mai creare grossi grattacapi e preoccupazioni. Al giro di boa, proprio il giovane centrocampista Bove è stato sostituito, lasciando spazio a Leandro Paredes in un secondo tempo non meno ricco di emozioni, almeno in termini di produzione offensiva. Intorno al sessantesimo, infatti, sono state diverse le circostanze in cui Lukaku e compagni hanno rasentato la terza rete, con la traversa di El-Shaarawy, preceduta dal tentativo di pallonetto di Cristante e il tiro a fil di palo del belga.
Pericolosa la trama proposta poi dallo Slavia Praga poco prima del 65esimo, propiziata da un atteggiamento troppo leggero di Ndicka che ha portato Schranz molto vicino alla possibile rete del 2 a 1.
Svilar 6.5r; Mancini 6.5, Llorente 6.5, Ndicka 5.5; Celik 6.5, Bove 7.5 (Paredes 46′ 5.5), Cristante 6.5, Aouar 6.5 (89′ Cherubini), Zalewski 6.5 (70′ Karsdorp 6.5); Lukaku 7 (82 Pagano 6.5), El Shaarawy 7.5 (70′ Belotti 6.5)