Caso scommesse, arriva un nuovo patteggiamento dopo quanto accaduto a Fagioli in casa Juventus. Ecco la decisione della Procura federale sulla durata della squalifica.
Durante la sosta delle nazionali è esploso il caso scommesse nei massimi livelli del calcio italiano. Il primo nome coinvolto è stato quello di Nicolò Fagioli, con il ruolo mediatico di Fabrizio Corona a fare da anticipatore alle mosse degli investigatori. In seguito l’inchiesta ha coinvolto altri due giovani calciatori italiano, Sandro Tonali ora al Newcastle e l’ex Roma Nicolò Zaniolo, anche lui in Premier League in questa stagione.
Il centrocampista della Juventus, che ha già patteggiato con la Procura federale, dovrà scontare sette mesi di squalifica con altri cinque mesi commutati in sanzioni alternative. Il classe 2001 potrà tornare a giocare dopo il mese di maggio, questa è stata la decisione della giustizia sportiva dopo il patteggiamento del centrocampista bianconero. Ora anche Sandro Tonali, ex Brescia e Milan, ora idolo dei tifosi al Newcastle, ha scelto la via della collaborazione con i procuratori, patteggiando come lo juventino. Ed ecco che arriva la decisione sulla squalifica dell’ex rossonero.
Caso scommesse, patteggiamento Tonali: arriva la squalifica per l’ex Milan
La Procura della FIGC ha deciso di punire con 10 mesi di squalifica più 8 commutati in prescrizioni alternative il centrocampista dei Magpies. Come evidenzia Calciomercato.it il calciatore non potrà partecipare ai prossimi Europei, sempre in caso che l’Italia strappi il pass per la competizione.
Prima del dispositivo ufficiale della Procura ci sono state le parole del numero uno della FIGC. Il presidente Gabriele Gravina ha così commentato: “Tra la Procura Federale e Sandro Tonali è già stato raggiunto l’accordo, che è avvenuto prima del deferimento. Quindi deve essere avallato dal sottoscritto, cosa che ho già fatto. È previsto un patteggiamento per 18 mesi di cui 8 mesi di attività di recupero, alcune riguarda l’attività terapeutica e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza”.