Mourinho avvisato, l’ex Roma è senza davvero peli sulla lingua. “Forse tre 20 anni”. Ecco il consiglio e la benedizione
La benedizione di uno che a Roma ha avuto la fortuna di vincere. Uno che ha sempre vinto dovunque è andato. E no, non parliamo in questo caso di Mourinho, che ha alzato una Conference League al cielo sulla panchina giallorosso, ma di un tecnico che ha regalato ai tifosi della Roma uno scudetto. L’ultimo della serie insieme a Schaffer e Liedholm. Sì, parliamo di Fabio Capello.
L’allenatore friulano, adesso opinionista di Sky, ha rilasciato un’intervista a calciosaudita.it dove ha parlato di Mourinho. Una benedizione vera e propria per lo Special One che, con i fatti e non solo con le chiacchiere, ha dimostrato di volere vincere sempre. E non importa come arriva il trionfo, quello è secondario. La cosa più importante è riuscire ad alzare i trofei al cielo.
Mourinho avvisato, le parole di Capello
“Seguo sempre con molto affetto la Roma – ha detto Capelli– e Mourinho è un grandissimo allenatore. Ha tanta esperienza e questo è importante. A Roma sta facendo benissimo, è un trascinatore e la tifoseria lo segue alla grande. E poi ha vinto una Conference League, e alzare trofei internazionali è sempre difficile. Inutile criticarlo, nella vita contano i risultati e José è uno che sa come ottenerli. Gli altri fanno filosofia, lui vince. E io dico: meglio vincere”.
Sì, meglio vincere. E al bando la filosofia. Perché poi alla fine della fiera quello che conta è solo ed esclusivamente il risultato. Niente di più. Poi per gli esteti è un altro discorso. C’è chi vuole il bel gioco e si accontenta solo di quello. Ma esultare, magari vincendo uno a zero all’ultimo minuto, dà sicuramente emozioni più belle. Non c’è bisogno di aggiungere altro.
Capello ha anche parlato – al domenica scozzese Sunday Post – del campionato saudita, quello che potrebbe accogliere Mou nei prossimi anni: “Come la Premier League? Magari tra vent’anni ha detto”. Quasi un consiglio di rimanere ancora nel calcio che conta.
