Scommesse, c’è un altro patteggiamento: nuova squalifica imminente

Scommesse, il caso che ha scosso il calcio italiano sta raggiungendo una nuova tappa importante con la squalifica di un altro giocatore

Il caso scommesse continua a correre veloce con nuove sentenze in arrivo. La prima è stata quella di Nicolò Fagioli, che ha deciso di patteggiare con la Procura Federale ottenendo uno sconto della sanzione prevista. Inizialmente, il regolamento prevedeva tre anni di stop, mentre il centrocampista della Juventus è riuscito a ottenere uno sconto grazie alla collaborazione con gli inquirenti che hanno condotto le indagini.

Scommesse, c'è un altro patteggiamento: nuova squalifica imminente
Nicolò Fagioli (Lapresse) – Asromalive.it

La sua deposizione ha aiutato la Procura a individuare altri nomi e alti protagonisti della vicenda, così come ha provato a fare Fabrizio Corona indicando diversi nomi. L’ex paparazzo, però, ha seguito alcune piste sbagliate indicando tra i giocatori anche Sardar Azmoun, avvistato all’Olimpico mentre osservava una gara di cavalli. Tutto nella norma, però, visto che l’iraniano è un grande appassionato delle corse equine, possedendo anche una cinquantina di esemplari.

Nel calderone sono finiti anche Nicola Zalewski e Stephan El Shaarawy che si sono dichiarati estranei a queste pratiche e hanno deciso di percorrere le vie legali. In particolare, le voci sul suo conto hanno messo una grande pressione sulle spalle del Faraone che ieri contro il Monza è scoppiato in un pianto liberatorio dopo la rete della vittoria.

Scommesse, Tonali verso un anno di squalifica: in giornata il verdetto

Due dei grandi protagonisti di questa vicenda sono Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. Il primo ha sempre ammesso di aver giocato, ma solo a black jack e a poker su quelle che sarebbero dovute essere piattaforme illegali. Il secondo, invece, conferma di aver giocato anche sul calcio e sul Milan.

Scommesse, c'è un altro patteggiamento: nuova squalifica imminente
Sandro Tonali (Lapresse) – Asromalive.it

I rossoneri, però, sono sempre stati giocati come vincenti, non commettendo così illecito sportivo. Aver scommesso sulla propria squadra però è un aggravante che costerà al centrocampista una squalifica più lunga rispetto a Fagioli. Come riporta il Corriere dello Sport, questa dovrebbe essere di circa 18 mesi, con 13 lontano dai campi e 5 di riabilitazione. I legali, che dovrebbero ottenere lo sconto grazie alla collaborazione con le indagini, sperano di ottenere un anno di stop e in giornata è previsto l’accordo.

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