Diritti Tv Serie A, accordo UFFICIALE: tutte le cifre

Diritti Tv Serie A, è arrivata la fumata bianca decisiva con l’accordo ufficiale. Ecco tutte le cifre in arrivo per il campionato italiano nelle prossime stagioni.

L’assemblea della Lega Serie A ha trovato la fumata bianca attesa per la questione dei diritti televisivi. L’accordo è stato siglato a partire dalla stagione 2024 fino ad arrivare al termine della stagione 2029. Chiuso l’accordo per le prossime cinque stagioni, dopo tante trattative l’intesa è arrivata grazie ai 17 voti a favore espressi dalla Lega Serie A. Ecco i dettagli dell’assegnazione e tutte le cifre in arrivo per le squadre italiane dopo la chiusura del nuovo accordo.

Diritti Tv Serie A, accordo UFFICIALE: tutte le cifre
Telecamera a bordo campo (LaPresse) – asromalive.it

La Serie A conferma il duo Dazn e Sky per le prossime cinque stagioni del campionato italiano. La Lega ha trovato l’intesa, nel solco della continuità con le ultime stagioni, lasciando i diritti Tv alle due emittenti private. Si chiude la telenovela che ha accompagnato i massimi vertici della Serie A nelle ultime settimane, con la conferma della coppia televisiva per il prossimo quinquennio. I diritti Tv sono stati assegnati nel corso dell’Assemblea di Lega andata in scena questa mattina con 17 voti a favore.

Diritti televisivi Serie A, confermate Dazn e Sky: accordo per cinque stagioni

Niente canale della Lega Serie A dunque, sfuma l’ipotesi della realtà televisiva slegata dalle emittenti già note. DAZN e Sky, dunque, trasmetteranno le partite della Serie A anche nel quinquennio 2024-2029, dopo essersi suddivise il campionato a partire dalla stagione 2018.

Diritti Tv Serie A, accordo UFFICIALE: tutte le cifre
Pallone con logo Serie A (LaPresse) – asromalive.it

Come già si è visto nel triennio 2021-2024, DAZN e Sky continueranno a dividersi i pacchetti relativi alle gare del campionato di Serie A. DAZN trasmetterà 10 partite, con tre gare che saranno in co-esclusiva. In totale la Serie A incasserà 900 milioni di euro nel prossimo quinquennio dai diritti televisivi, come sottolinea il sito Calcioefinanza.it .

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