Scommesse, non è ancora finita: “Squalifiche di un mese”

Caso scommesse, nuove squalifiche e coinvolgimenti per omessa denuncia. Ecco a cosa si va incontro, tutti gli aggiornamenti.

Proprio mentre si è tornato finalmente a parlare di calcio giocato, continua a far discutere nel nostro Paese quel caso scommesse sollevato da Fabrizio Corona in modo definitivo circa due settimane fa ma infiammato dallo stesso personaggio già nel corso dell’estate, quando, come specificato più volte da Corona, era emerso il nome di Fagioli rispetto alla questione gioco d’azzardo e ludopatia. Non sono stati giorni facili, soprattutto per i diversi elementi coinvolti nonché per una Nazionale trovatasi senza due dei propri migliori elementi in una fase non poco importante per gli uomini di Spalletti.

Caso scommesse
FIGC (Lapresse) – asromalive.it

Sulla questione, come noto, si è espresso anche José Mourinho che, dopo il comunicato ufficiale della Roma in settimana, si è detto sereno e fiducioso tanto quanto il club rispetto alla posizione di chi, come Zalewski o El-Shaarawy, sia stato inserito da Corona nella lista di presunti coinvolti. La storia Instagram del numero 92 e la presa di posizione degli Avvocati dell’italo-polacco hanno parlato chiaro ma, in attesa di aggiornamenti più generali e non solo legati alla situazione giallorossa, non si trascurino gli elementi evidenziati in queste ore sulla vexata quaestio.

Omessa denuncia nel caso scommesse, Fagioli docet: possibile stop di un mese

In particolar modo, a fare e integrare il punto della situazione è stato Il Corriere dello Sport, che ha indugiato in mattinata su un altro particolare aspetto, legato alla posizione e alle conseguenze di quei giocatori (o altri personaggi legati al mondo del calcio) che sapessero della vicenda ma che abbiano omesso la denuncia. 

Caso scommesse
Nicolò Fagioli (Lapresse) – asromalive.it

Su tale fronte, la giustizia sportiva parla chiaro, prevedendo l’obbligo di denuncia in nome del comma 5 dell’articolo 24, in nome del quale chi non ha denunciato, pur sapendo, merita la squalifica. I patteggiamenti e le ammissioni di Fagioli aprono però uno scenario ben chiaro: in caso di mancata denuncia della FIGC, si andrebbe per questi personaggi incontro ad una squalifica, la cui durata non dovrebbe toccare tempi troppo ampi.

Il centrocampista della Juventus, come noto, resterà fermo per sette mesi: una durata che cozzerebbe con il previsto stop di sei mesi per chi ammettesse l’omessa denuncia. Come riferisce la su citata fonte, infatti, si potrebbe andare incontro molto più verosimilmente ad un fermo equipollente a quello generato da uno stiramento muscolare, ossia di un mese. La posizione di Fagioli e il suo comportamento rispetto alla Procura potrebbero, dunque, incoraggiare eventuali coinvolti a nuove denunce, andando incontro a stop non troppo lunghi, come detto, e generando un’uscita allo scoperto da parte di chi decidesse di ammettere di essere a conoscenza di uno scenario triste e ancora in divenire ma ormai abbastanza scoperchiato.

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