Caso scommesse e presunto coinvolgimento di Zalewski, annuncio ufficiale: ecco le parole rilasciate all’Ansa dai legali dell’esterno della Roma.
La questione relativa al caso scommesse sta certamente rappresentando una delle più calde e importanti dell’attuale momento, sollevando polemiche e discussioni, sia per la grandezza dei nomi coinvolti che per l’evoluzione guidata dal particolare e mediaticamente calibrato modus operandi di Fabrizio Corona.
Tanti i motivi di dibattito a riguardo, soprattutto se si tiene in considerazione del coinvolgimento di un tema delicato come quello relativo alla ludopatia, che anche ai fini di indagini e patteggiamenti, sta rappresentando un elemento di importanza tutt’altro che trascurabile. Provando a ripercorrere velocemente le tappe, l’inchiesta condotta dal noto nome italiano su citato sarebbe partita proprio da Nicolò Fagioli, la cui posizione, dopo deposizioni e patteggiamenti, figura chiarissima.
Dopo quello del centrocampista della Juventus, nominato da Fabrizio Corona a inizio agosto, le ultime settimane hanno portato al diffondersi di altri scenari, coinvolgenti elementi non meno importanti, tra cui l’esterno italo-polacco della Roma, Nicola Zalewski.
Caso scommesse, i legali di Zalewski all’Ansa: “Pronti ad agire, nessun coinvolgimento”
Quest’ultimo è stato, infatti, nominato da Fabrizio Corona nel corpo, a sua detta vastissimo, di profili coinvolti nella vicenda scommesse. Tralasciando dettagli da lui presentati nel corso di queste settimane e ribaditi anche sulla rete nazionale nella giornata di martedì, ciò che merita grande attenzione in questa fase risulta la netta presa di posizione da parte di Zalewski, dichiaratosi prontamente e subitamente estraneo ai tristi fatti in questione.
A tal proposito, non sfuggano le fresche dichiarazioni rilasciate all’Ansa da parte dei legali del giocatore, Paolo Rodella e Federico Olivo. Questi ultimi, relativamente ad “alcune dichiarazioni secondo le quali sarebbe coinvolto nell’inchiesta relativa alle scommesse su siti illegali” e alle notizie apparse “sugli organi di stampa”, hanno risposto come segue.
“Il nostro assistito esclude qualsivoglia, seppur minimo, coinvolgimento. Ci ha conferito mandato per agire in ogni sede nei confronti di tutti coloro che hanno leso il suo nome, la sua immagine e la sua reputazione“.