Fari accesi sulla Roma: secondo il Corriere della Sera il club sarebbe stato convocato in Procura. Ecco svelato il motivo
Nella lente d’ingrandimento degli inquirenti, secondo quanto riportato dall’edizione romana del Corriere della Sera, ci sono alcuni movimenti di mercato della Roma che vanno dal 2017 al 2021. Tant’è che questo si farà attraverso i documenti archiviati nei computer dei dirigenti giallorossi. Le accuse, si legge, sarebbero false comunicazioni sociali delle società quotate ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti.
Sarebbero nove gli indagati, l’ex presidente James Pallotta, Dan e Ryan Friedkin, oltre a Guido Fienga, Mauro Baldissoni, Pietro Berardi e Giorgio Francia. Le copie forensi dei vari dispositivi sequestrati verranno fatte il prossimo 25 ottobre in procura.
Roma, nel mirino le plusvalenze
Ma cosa viene contestato alla Roma? Alcune operazioni di mercato, come detto: la principale sarebbe lo scambio tra i giallorossi e la Juventus del 2019 con il passaggio di Spinazzola a Trigoria e la cessione di Luca Pellegrini. Il primo all’epoca era stato valutato 29milioni e mezzo di euro, mentre il difensore costava 22milioni e questo avrebbe garantito alla società capitolina una plusvalenza di 21miloni.
Nel mirino anche la cessione al Sassuolo, nel 2017, di Davide Frattesi, insieme a Marchizza, che hanno poi portato a Trigoria il centravanti Defrel. Verranno analizzati a quanto pare anche le cessioni di Marco Tumminello all’Atalanta, per ammortizzare l’innesto di Cristante e infine fari accesi anche sull’acquisto di Kumbulla dal Verona.