Roma, un tifoso d’eccezione ha mandato un messaggio alla squadra di cui è sempre stato un grande tifoso sin da bambino
La sosta per le nazionali st arrivando al termine, con la Roma che si prepara per affrontare il Monza domenica alle 12.30. I brianzoli arrivano allo Stadio Olimpico per la nona giornata di Serie A con i giallorossi che stanno per uscire dall’emergenza infortuni. Renato Sanches e Diego Llorente, infatti, sono sulla via del recupero e sono pronti per tornare in campo e giocare a disposizione di José Mourinho.
Lo Special può tornare a giocare con la sua formazione titolare con Cristante in mezzo al campo, invece che in difesa. Il centrocampista numero 4, infatti, ha giocato davanti a Rui Patricio a causa delle assenze di Smalling, Kumbulla e Llorente. I tre erano indisponibili a causa di un problema fisico e questo ha costretto il portoghese a correre ai ripari, abbassando il centrocampista come aveva già fatto Fonseca in passato.
Ora, però, l’ex Atalanta può tornare nella linea mediana dove ritrova anche Renato Sanches uscito per infortunio contro lo Sheriff Tiraspol. Una vittoria sarebbe fondamentale per far tornare a esultare i tifosi che contro il Genoa hanno visto la squadra perdere 4-1 e arrivare a un passo dalla zona retrocessione.
“Roma un brivido”, Di Giannantonio tifoso speciale
La maggior parte dei romanisti, però, è rimasta al fianco di Mourinho e della squadra che si è rialzata grazie alle vittorie con Frosinone e Cagliari, oltre che alle vittorie in Europa League. Una parte estremista della tifoseria aveva chiesto l’esonero dello Special One, mentre lo zoccolo duro si è schierato al suo fianco.
Tra questi c’è anche Fabio Di Giannantonio, pilota di MotoGp che è stato intervistato da Calciomercato.it, a cui ha parlato della sua passione per i colori giallorossi. “Io ho due passioni grandi nel mondo dello sport: le moto e la Roma. Poi certo, certi amori si ereditano in famiglia: mio padre è da sempre un tifosissimo e mio fratello ed io non potevamo essere da meno“. Di Giannantonio ha poi continuato: “La Roma è un po’ come un rettilineo a 360 km/h. Come fai a spiegarlo… Le sensazioni che ti dà la tua squadra del cuore, poche cose te le danno nella vita. Nel mio caso il brivido della velocità è la cosa che più si avvicina alla passione per la mia squadra“.
Infine, ha concluso: “Ho avuto la fortuna di visitare varie volte Trigoria, non conto nemmeno le partite allo stadio (anche se non ci sono quasi mai) e ho avuto l’opportunità di conoscere tanti calciatori. Con Edoardo Bove c’è un gran bel rapporto, gli voglio bene, quindi se dovessi scegliere uno su tutti direi lui“.