Scommesse e retrocessione, l’Avvocato non ha dubbi: “Illecito sportivo”

Caso scommesse, rischio retrocessione e illecito sportivo: arriva l’annuncio dell’avvocato che prova a chiarire diverse delle spinose questioni a riguardo.

La vicenda in grado di infiammare queste ultime ore è stata certamente quella relativa alle scommesse, sollevata dal sito di informazione giornalistica di Fabrizio Corona che ha generato una eco mediatica immediata quanto importante, alla luce dei noti e nobili nomi coinvolti nonché delle possibili ripercussioni che potrebbero riguardare la carriera di giocatori più che conosciuti a livello europeo. Fabrizio Corona

Fabrizio Corona (Lapresse) – asromalive.itCome in ogni situazione del genere che si rispetti, sono tante le voci e le previsioni, oltre che le diffusioni di notizie da fonti non sempre affidabili che meritano di essere filtrate e ignorate. Giusto, dunque, lasciare la parola ad esperti e professionisti del settore, come fatto da Tv Play in queste ultime ore.

Nella trasmissione Twitch, infatti, è recentemente intervenuto l’Avvocato Roberto Afeltra, che ha toccato una serie molteplice di punti, provando a disambiguare alcuni dei nodi fondamentali della vexata quaestio. A seguire alcuni degli spezzoni più importanti della sua intervista, incentrata sulla figura di Fabrizio Corona ma anche su alcuni dei personaggi coinvolti.

Caso scommesse,  illecito sportivo e retrocessione: parola all’Avvocato Feltra

Sul polverone alzato dal ben noto personaggio televisivo, così Afeltra. “Quando c’è una persona informata, va applicato il codice 182 del codice penale, al fine di capire perché Corona abbia fatto queste dichiarazioni autoaccusatorie ed etero-accusatorie. Il suo fine è premiale o disinteressato?”

Fabrizio Corona
Fabrizio Corona (Lapresse) – asromalive.it

Qualora questo primo giudizio venga superato positivamente, si potrebbe valutare, poi, la dichiarazione: andrebbe, dunque, appurato se questa sia concreta, coerente e disinteressata. Se diventa utilizzabile, allora, si passa al riscontro oggettivo individualizzante, cercando il riscontro in altri elementi probatori come chat, confessioni od altri elementi“.

Sulla questione scommesse e la possibile retrocessione: “Il primo processo del calcioscommesse, 43 anni fa, era completamente diverso perché i giocatori scommettevano a vincere o perdere. Per ipotesi, se si dovesse arrivare ad una situazione del genere, avremmo il problema che le società, che oggi non rispondono delle responsabilità degli atleti, ma se si dimostrasse che l’insieme di scommesse incide sugli esiti delle gare, si avrebbe l’illecito sportivo e la retrocessione“.

Non faccio previsioni, se il reato è questo si finisce con l’oblazione perché meramente contravvenzionale. Ritengo che usando una certa giurisprudenza, nata dopo il decreto ambiente sulla ecomafia, si potrà ipotizzare un’associazione a delinquere finalizzata a questo tipo di reati. In quel caso la cosa potrebbe portare per i capi fino a 18 anni di prescrizione e per i partecipi fino a 10 anni di prescrizione”.

A livello sportivo secondo me, ridotta la ludopatia nella sua giusta misura, si potranno avere patteggiamenti tra gli otto  mesi e un anno. Il minimo sono tre anni; se aggravati fino a cinque, mentre con le doppie generiche arrivi ad un anno“.

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