Addio dopo sei mesi, la sua avventura è appena iniziata, eppure sembra destinata a finire in anticipo: tutto l’attacco ribaltato
Questo avvio di stagione ha già posto i riflettori sulle prestazioni di molti calciatori giallorossi. Il primo ad essere stato messo in discussione è stato Ndicka, che non è mai stato il titolare fisso per José Mourinho, che gli ha preferito spesso Diego Llorente nella difesa a tre.
L’ex Francoforte guadagna uno stipendio importante, per strapparlo alla concorrenza del Milan infatti la società è arrivata ad offrirgli un contratto da ben quattro milioni di euro netti a stagione, che fanno di lui uno dei più pagati nella rosa a disposizione del tecnico portoghese, dietro ovviamente a Dybala e Lukaku.
L’acquisto del belga in estate non può che essere una priorità per la società, a prescindere da quale sarà l’allenatore della prossima stagione, ecco dunque che le cessioni degli esuberi giocheranno ancora un ruolo chiave per finanziare il mercato della Roma, soprattutto nel caso in cui la squadra non dovesse riuscire a qualificarsi alla prossima Champions League. Tuttavia dal fronte mercato arrivano pessime notizie, che non faranno felice il gm portoghese Tiago Pinto.
Addio dopo soli 6 mesi, cambia l’attacco
Impatto devastante alla Roma di Romelu Lukaku in queste prime partite, dove il belga è sempre andato a segno, tranne che all’esordio contro il Milan. Il belga fa reparto da solo, segna e fa salire la squadra, ma soprattutto l’intesa con Dybala sembra giovare all’intera manovra giallorossa, come dimostrano gli ottimi numeri del reparto offensivo.
Riuscire a trattenerlo dovrà essere il primo obbiettivo di Pinto in estate, che si vede costretto ancora una volta agli straordinari per cercare di migliorare la rosa. Ancora una volta saranno necessarie le cessioni, soprattutto se dovesse sfumare il quarto posto dopo il pessimo avvio di stagione.
Il mercato non è ancora iniziato e Pinto incassa già le prime pessime notizie, con il Cagliari che sembrerebbe intenzionato a rispedire al mittente Eldor Shomurodov. L’uzbeko non sta trovando spazio nella squadra di Ranieri e la società potrebbe dunque pensare di far tornare anzi tempo il calciatore alla Roma, rischiando di diventare una zavorra per la società che deve cercare di piazzarlo il prima possibile per evitare una minusvalenza.