Mourinho e la Roma, non è ancora finita: ribaltone dall’Arabia Saudita. Ecco quello che potrebbe succedere
I soldi arabi sono entrati a gamba tesa nel calcio europeo, con i club che hanno preso di mira alcuni tra i migliori calciatori del vecchio continente, come successo per Cristiano Ronaldo, che potremmo definire un vero e proprio pioniere del calcio arabo, non solo per essere il “primo” a sposare il progetto, ma soprattutto per esserne uno sponsor vivente, come quando disse che la Sadi Pro League sarebbe diventata uno dei migliori campionati al mondo.
In pochi diedero peso alle sue parole, tuttavia a pochi mesi di distanza le sue dichiarazioni non appaiono più così utopistiche. Calciatori del calibro di Mané e Firmino, ma anche giovani promesse come Gabri Veiga hanno deciso di accettare il trasferimento, aumentando notevolmente il tasso tecnico del campionato, che cerca nuovi colpi alla Ronaldo che possano espandere il brand.
Il nome individuato sembrerebbe essere quello di José Mourinho, che già in estate era stato corteggiato con un’offerta da circa 90 milioni di euro per un triennale, offerta rispedita al mittente dal portoghese che di recente è tornato a parlare del suo futuro, e del suo possibile arrivo nel campionato di Ronaldo.
Mourinho e la Roma, ecco quello che potrebbe succedere
Il movimento calcistico arabo non vuole fermarsi, e punta ad aumentare il suo appeal verso i migliori calciatori del mondo. La prossima mossa del campionato saudita è quella di portare José Mouirnho in Arabia per poter creare un “effetto Ronaldo” che possa coinvolgere oltre che ai calciatori, anche i migliori allenatori del mondo.
Di recente il responsabile della Saudi Pro League, Carlo Nohra, ha parlato proprio dello Special One, e della volontà della lega di ingaggiarlo per poter permettere un ulteriore crescita del loro campionato,
“Non c’è dubbio che il cosiddetto “Ronaldo effect” sia stato eccezionale per noi, ma magari non sarà più ripetuto perché non ci sono tanti Ronaldo in giro. Cerchiamo un altro effetto. Spero che Mourinho potrà avere un impatto altrettanto grande, ma poi anche chi verrà dopo lui e dopo di lui ancora. Ha cambiato tutto in termini di visibilità, di rilevanza, di contratti televisivi. Ora non posso dire che Mourinho sarà il prossimo grande colpo, però è ovvio che il suo eventuale arrivo rappresenterebbe un altro enorme salto di qualità sotto tanti aspetti. Non ci fermiamo di certo”.
La porta di un rinnovo tra Mourinho e la Roma non è del tutto chiusa, molto ovviamente dipenderà da come finirà la stagione e dal piano che potrebbe presentargli la società per il futuro a breve termine. In caso di rinnovo potrebbe essere proprio l’Arabia a fare un passo verso la capitale, con l’accordo appena raggiunto con Riyadh Season, e la necessità della Serie A di trovare nuovi fondi potrebbero portare gli sceicchi ad investire nel nostro paese e nella Roma.