Scommesse, il filone di indagini potrebbe cambiare il corso di questo campionato con un tabellone che verrebbe totalmente stravolto
Il calcio italiano continua a essere scosso dai continui scandali che negli ultimi anni stanno facendo tremare le squadre di Serie A e i propri calciatori. L’ultimo in ordine cronologico è il caso scommesse, che ha coinvolto per adesso Fagioli, Tonali, Zaniolo e Zalewski. Il romanista ha smentito le affermazioni di Fabrizio Corona, che sostiene di avere anche altri nomi in mano che si aggiungono a quelli già presenti.
Il centrocampista della Juventus è stato il primo ad essere stato nominato dall’ex fotografo, che ha fatto luce sulla dipendenza dal gioco del bianconero. Questo, si è accorto della gravità della situazione e ha deciso di autodenunciarsi per aiutare le indagini e cominciare un percorso di riabilitazione che lo possa aiutare con questo disturbo. La stessa strada dovrebbe essere percorsa anche da Tonali, che rischia di avere una pena peggiore rispetto al collega.
La Federazione, infatti, non ha intenzione di sminuire l’accaduto e vuole sfruttare al meglio questa situazione per riuscire a trasformarla in un volano positivo. Per questo motivo chiederebbe anche a Tonali di intraprendere un percorso di disintossicazione per redimersi e soprattutto per tornare sulla retta via.
Scommesse, Bargiggia avverte: “dirigenti? Saranno riscritti nuove classifiche”
La preoccupazione in queste ore non è tanto che sempre più giocatori vengano coinvolti nello scandalo, ma che siano tirati in mezzo anche i dirigenti delle squadre, cosa che porterebbe a una penalizzazione delle squadre. Per questo motivo in molti stanno seguendo da vicino la situazione.
Uno di questi è Paolo Bargiggia che è intervenuto a TvPlay sulla questione: “Se usciranno nomi e coinvolgimenti di dirigenti, a quel punto c’è la responsabilità oggettiva dei club e allora andremo ad aprire un altro tormentone. Verrebbero alterati l’equilibrio e la serenità del campionato“. Infine, il giornalista ha concluso parlando di cosa potrebbe succedere nel peggiore dei casi: “Se saranno coinvolti dirigenti e provate le loro responsabilità c’è da preoccuparsi perché poi sarebbero riscritte di nuovo le classifiche“.