Calciomercato Roma, colpaccio a gennaio: Pinto sfida la Juventus

Calciomercato Roma, colpaccio a gennaio: Pinto pronto a sfidare la Juventus, e non solo, per l’innesto in difesa. I giallorossi tentano il sorpasso

Manca ancora un poco alla riapertura ufficiale del mercato, ma ovviamente non si va mai in vacanza. I vari dirigenti delle squadre di Serie A e non solo iniziano a pensare a quelli che potrebbero essere gli innesti di gennaio. E anche la Roma inizia a fare ovviamente le proprie valutazioni.

Calciomercato Roma, colpaccio a gennaio: Pinto sfida la Juventus
Tiago Pinto (LaPresse) – Asromalive.it

Sappiamo benissimo che in difesa serve qualcuno: giocando a tre dietro Mourinho ha bisogno di un altro centrale. Abbiamo visto inoltre che in caso di infortunio l’uomo che deve adattarsi è Cristante con conseguente enorme perdita in mezzo al campo. Insomma, un difensore serve anche perché Ndicka proprio a gennaio andrà a giocare la Coppa d’Africa. Si è parlato nel corso degli ultimi giorni del mercato estivo di un elemento del Chelsea, Sarr, rimasto poi ai Blues. Adesso si parla sempre di un giocatore che in Inghilterra agli ordini di Mauricio Pochettino non sta trovando spazio e che il club è pronto a cedere. Anche in prestito.

Calciomercato Roma, anche la Juve su Chalobah

Il nome è quello di Chalobah, classe 1999, che è anche nel mirino del Bayern Monaco. Ma 90min.com svela come sulle prestazioni del giocatore ci sia anche l’interesse della Roma e della Juventus in Italia. Le due società italiane – si legge – starebbero osservando con attenzione la situazione già dalla scorsa estate. E a gennaio potrebbero tentare un assalto per prendere il giocatore.

Calciomercato Roma, colpaccio a gennaio: Pinto sfida la Juventus
Chalobah (LaPresse) – Asromalive.it

Come detto il Chelsea è aperto a tutte le soluzioni: la prima quella di una cessione in prestito, cosa alla quale mirano almeno per i prossimi sei mesi tutti i club che sono sulle tracce del giocatore. Tenendo presente, però, che la formula preferita sarebbe quella di una cessione a titolo definitivo. E questa cosa solamente i bavaresi, visto che di problemi economici non ne hanno, la potrebbero mettere in pratica. Vedremo.

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