Carriera a rischio per Fagioli, l’ex Serie A non ha dubbi e sentenzia sulla giovane promessa della Juventus, attualmente tra i nomi coinvolti nella questione scommesse.
Quest’ultima sta sicuramente rappresentando una delle vicende più importanti del recente passato della storia del nostro campionato, distinguendosi per un’attenzione mediatica che, oltre a riferire la grande potenza del triste accaduto, restituisce anche la gravità di uno scenario meritevole di approfondimenti e, ad oggi, destinato a regalare novità e aggiornamenti nel prossimo futuro.
Quanto accaduto e descritto da Fabrizio Corona sta generando perplessità, discussioni e confronti, alimentando in modo animoso una sosta per le Nazionali iniziata con dei presupposti molto più tranquilli. Se a inizio settimana l’eco mediatica più importante era stata rappresentata dalla vicenda relativa alla panchina del Napoli, con una possibile staffetta Garcia-Conte, l’annuncio e la descrizione dei detti scenari da parte di Corona sui propri social e sul proprio sito di informazione giornalistica ha acceso un vero e proprio caso scommesse, coinvolgente tanti nomi e destinato sicuramente a generare ulteriori novità.
Caso scommesse, Fagioli e la carriera a rischio: Frey non ha dubbi
Tra i giocatori attualmente più chiacchierati per questa vicenda figura sicuramente Nicolò Fagioli, giovane centrocampista della Juventus inseritosi pian piano nel progetto bianconero di Allegri, al culmine di una crescita iniziata proprio presso la società torinese e che lo ha portato fin qui a raggiungere uno dei sogni più belli e importanti per ogni bambino e tifoso.
Il suo è stato uno dei primissimi nomi ad essere coinvolto in tale vicenda e, in attesa di novità e aggiornamenti che permettano di chiarire la posizione del giocatore e le possibili ripercussioni sul suo futuro, sono stati tanti i commenti a riguardo. A tal proposito, non sfugga il chiaro annuncio di Sebastian Frey, che ha così parlato in diretta Twitch su Tv Play.
“Sono dispiaciuto per la questione scommesse, già verificatasi in passato, quando in Serie A ci sono state condanne e radiazioni. Mi dispiace perché si tratta di ragazzi giovani: quando firmi un contratto, il regolamento parla chiaro, sia riguardo al doping che a queste questioni. Tutti sanno cosa sia vietato”.
“Mi metto nei loro panni. Chi li rappresenta o anche i genitori devono persuaderli che scenari e situazioni del genere non possono assolutamente avere ragione di esistere. Fagioli è una promessa del calcio italiano e non solo: se fossero confermate queste cose, rischia di rovinarsi la carriera a 20 anni…è un peccato!”.
“Mi è capitato di incontrare qualcuno che scommetteva e chiedevo loro come mai avessero il coraggio di ‘giocare col fuoco’. La risposta era che in questo modo avrebbero guadagnato tanti soldi. Io mi sono sempre ritenuto un privilegiato nello svolgere il lavoro più bello al mondo. Non so giocare neanche a carte. Il discorso per me è semplice. Lo trovo un peccato, sai che vai a rischiare di compromettere la carriera. Ne vale davvero la pena?”