Rissa in nazionale: pugno e naso rotto

Rissa in nazionale, pugno e naso rotto. Svelato il motivo dell’allontanamento dal ritiro. Tutto quello che è successo

Sembra tutto surreale in questa pausa per le nazionali. Sembra davvero qualcosa di incredibile. Perché se da un lato, per quanto riguarda la nazionale maggiore, c’è il caos calcioscommesse che ha costretto Spalletti a rinunciare a Tonali e Zaniolo, nemmeno Nunziata nell’Under 21 sta vivendo o ha vissuto dei giorni tranquilli.

Rissa in nazionale: pugno e naso rotto
Il logo della Figc (Lapresse) – Asromalive.it

All’interno del ritiro degli azzurrini infatti nei giorni scorsi, così come riportato dall’Ansa è scoppiata una lite tra l’attaccante del Bari Nasti e il centrocampista dell’Atalanta Ruggeri. Una lite che ha avuto un epilogo violento e non sono bastate le scuse dell’attaccante – che aveva fatto un gol nella gara contro la Turchia – per evitare l’allontanamento dal gruppo. E anche Ruggeri, per motivi diversi, è tornato a casa.

Rissa in Nazionale, la ricostruzione

“Nasti infatti ha colpito con un pugno il compagno di nazionale Matteo Ruggeri, dell’Atalanta, provocandogli la sospetta frattura del setto nasale. Ruggeri è tornato a Bergamo per curarsi e a Nasti non sono bastate le scuse subito presentate ad evitare il provvedimento di esclusione dal gruppo degli azzurrini”. Questa l’agenzia che ha di fatto reso chiaro tutto quello che è successo. Insomma, una situazione davvero incredibile con dei nervi tesi che stanno toccando tutti.

Rissa in nazionale: pugno e naso rotto
Nasti (Lapresse) – Asromalive.it

E in tutto questo domani sera la Nazionale torna in campo contro Malta, a Bari, in un match decisivo per le sorti del girone di qualificazione al prossimo Europeo. Poi ci sarà la sfida di Wembley contro l’Inghilterra. Diciamo che al mondo azzurro questa sosta ha fatto malissimo. Così come potrebbe farlo al calcio italiano.

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