Sconfitta a tavolino ufficiale e maxi squalifica dopo la gara sospesa. Si è scatenato il parapiglia in campo, ecco i provvedimenti adottati dagli organi federali.
Scene da far west sui campi della Juniores regionale in Piemonte. Si è scatenata una maxi rissa in campo, che ha portato alla sospensione della gara nell’ultimo turno di campionato. Ecco la decisione ufficiale del Giudice Sportivo dopo l’increscioso episodio accaduto nel campionato giovanile.
Mentre il calcio italiano viene investito dallo scandalo scommesse, nelle serie minori ha fatto rumore quanto accaduto durante la gara tra Busca e Albese, valida per il campionato Juniores Under 19 del Piemonte. Il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo evidenzia quanto accaduto: “La partita sia stata sospesa definitivamente al minuto 35 del secondo tempo di gioco, sul risultato momentaneo di 0 a 0, in ragione della condotta violenta dei tesserati di ambo le squadre, i quali hanno dato vita a una vera e propria rissa in campo, che l’arbitro non è riuscito a sedare neanche dopo oltre 7 minuti.” Una maxi rissa che ha coinvolto entrambe le squadre, che ora pagano le decisioni degli organi sportivi.
Follia nella Juniores in Piemonte, UFFICIALE: doppia sconfitta a tavolino e maxi squlifiche
Il Giudice Sportivo ha deciso di “assegnare gara persa ad entrambe le Società con il risultato di 0-3”, aggiungendo poi un’ammenda sia nei confronti del Busca che dell’Albese “per il comportamento offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell’arbitro, durante tutto l’incontro e sino alla sospensione dello stesso“.
Inoltre sono nove gli squalificati, si tratta di un dirigente e otto calciatori coinvolti nella rissa. La squalifica più lunga arriva a febbraio del 2024 ed è stata inflitta ad giocatore dell’Albese. La motivazione ufficiale: “Per aver preso parte attivamente, con condotte violente ai danni degli avversari, alla rissa scatenatasi in campo al minuto 35 del secondo tempo di gioco, e che ha determinato la definitiva sospensione dell’incontro.”