Caos scommesse, ha vuotato il sacco: “Juventus da retrocessione”

Si infittisce il rebus rappresentato dalle vicende scommesse. La presa di posizione non si è fatta attendere. Ecco cosa è successo.

Come un fulmine a ciel sereno. Le indagini condotte dalla Procura di Torino sul caso Fagioli hanno fatto emergere un’altra, inaspettata crisi del nostro calcio che potrebbe aver coinvolto diverse personalità di spicco.

Caos scommesse, ha vuotato il sacco: "Juventus da retrocessione"
Fagioli (LaPresse) – Asromalive.it

Il blitz della Polizia a Coverciano dopo la notifica dell’avviso di garanzia fatto recapitare a Tonali e Zaniolo ha contribuito ad acuire il dilemma. La Procura ha da tempo aperto un’inchiesta su Fagioli, che potrebbe portare ad una sentenza in tempi relativamente. Tuttavia, nel caso in cui dovesse essere accertata l’effettiva illegalità delle scommesse dei calciatori di Newcastle ed Aston Villa, non è escluso che la cerchia possa ulteriormente estendersi. A meno che ciò non sia avvenuto. Sotto questo punto di vista, le rivelazioni di Fabrizio Corona potrebbero contribuire a far saltare il banco.

Ricordiamo che Corona, dopo aver rivelato i problemi con il gioco di Fagioli, è stato convocato in Questura a Milano nella giornata di ieri. L’ex fotografo è stato indagato sostanzialmente come “persona informata sui fatti”. Intervistato da Sportitalia, inoltre, Corona ha aggiunto ulteriori particolari, puntando il dito anche contro la Juventus.

Corona ‘contro’ la Juventus: “Sapeva di Fagioli dal primo agosto: è un reato da retrocessione”

Tra i diversi temi toccati da Corona nel corso dell’intervista rilasciata a Sportitalia, spicca quello legato ai tempi e ai modi con i quali la Juventus avrebbe saputo della situazione Fagioli. Secondo quanto riferito, il club bianconero, pur conoscendo lo scenario, avrebbe omesso di denunciare il tutto. Ecco quanto riferito:

Caos scommesse, ha vuotato il sacco: "Juventus da retrocessione"
Fagioli (LaPresse) – Asromalive.it

“La Juventus sapeva di Fagioli dal primo agosto. Nel momento in cui è uscita la notizia, non l’ha portato in Tournée e ha cercato di pulirlo, omettendo di denunciare. Questo è un reato da retrocessione: sto facendo un’inchiesta pulita al pari della Magistratura. Non sono coinvolti arbitri ed allenatori (…)”.

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