Il fischietto inglese è finito nuovamente al centro delle polemiche. Questa volta ad essere criticata è stata l’iniziale assegnazione di un calcio di rigore.
Ancora una volta nella bufera. Sì, stiamo parlando di Anthony Taylor, l’arbitro inglese della finale di Europa League tra Siviglia e Roma la cui conduzione di gara lasciò molte perplessità (per usare un eufemismo). Protagonista di sviste importanti in Premier, il fischietto inglese era incappato in un altro errore.
A pochi minuti dal fischio finale di Croazia-Turchia, infatti, il direttore di gara aveva inizialmente assegnato un calcio di rigore a favore dei padroni di casa per un presunto tocco di braccio di Calhanoglu. Il centrocampista dell’Inter, come prontamente mostrato dalle telecamere, non solo non aveva colpito il pallone con il braccio, ma aveva compiuto un movimento assolutamente naturale. Insomma, assolutamente inammissibili gli estremi per il calcio di rigore. Ecco perché la decisione di Taylor aveva letteralmente sollevato un polverone, con i calciatori della Turchia visibilmente infuriati per l’assegnazione del tiro dagli undici metri. Alla fine, però, il VAR ha ribaltato la decisione dell’arbitro, revocando il penalty e facendo proseguire normalmente il gioco. La Turchia è quindi riuscita a portare a casa un’importante vittoria, battendo la Croazia grazie ad una rete di Yilmaz siglata a cavallo dell’ora di gioco.