Scommesse, scoppia il caos tra i calciatori nel ritiro di Coverciano:, le conseguenze spaventano i tifosi “Cosa rischiano i club”
Un nuovo scandalo ha coinvolto il calcio italiano, ancora una volta si parla di scommesse, e questa volta a scoperchiare il vaso di Pandora è stato nientemeno che l’ex re dei paparazzi italiani Fabrizio Corona. La notizia ha lasciato senza parole i tifosi Juventini, dopo che lo stesso Nicolò Fagioli ha confermato le accuse di coinvolgimento nel calcio scommesse.
Secondo quanto detto da Corona nella giornata di oggi sarebbero usciti altri nomi di calciatori italiani molto importanti che sarebbero stati coinvolti a loro volta, e così è stato. Gli altri due atleti coinvolti sembrerebbero essere addirittura Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, una notizia che lascia sconvolti tra gli altri anche i tifosi romanisti e quelli rossoneri, soprattutto perché c’è il rischio che le loro azioni possano avere conseguenza anche sui club.
In diretta su TvPlay è stato trattato l’argomento e diversi ospiti sono intervenuti per parlare delle possibili implicazioni di questo illecito, tra cui alcuni esperti, ecco cosa è emerso.
Scommesse, caos a Coverciano: “Cosa rischiano i club”
Un nuovo ciclone ha investito la Serie A, ed i protagonisti sono i possibili futuri pilastri della nazionale italiana, ovvero Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo e Nicolò Fagioli. La notizia ha lasciato molti tifosi increduli, ma adesso si teme che il loro coinvolgimento in queste attività possa portare a delle conseguenze anche per le loro ormai ex squadre.
Ai microfoni di TvPlay è intervenuto l’avvocato Roberto Afeltra, che ha cercato di spiegare cosa potessero rischiare i club coinvolti da questa brutta situazione, ecco le sue parole: “Il fatto commesso ai sensi dell’articolo 24 del codice di giustizia sportiva dagli atleti non incide sulla responsabilità oggettiva delle società.” Ma cosa potrebbe succedere se si scoprisse che le società fossero a conoscenza di tale illecito?
“In questo caso saranno anche loro messi sotto procedimento disciplinare, quindi probabilmente condannati. Di conseguenza anche la società con una responsabilità oggettiva, quindi con una multa.” Difficile comunque credere che le società fossero al corrente di quello che stava succedendo, sarebbe quindi da escludere questa ipotesi, anche se ovviamente si dovrà attendere l’esito delle indagini per scoprire tutta la verità.
Nel frattempo i due calciatori sono stati a colloquio con le forze dell’ordine nel ritiro della nazionale, e alla fine del suddetto colloquio hanno lasciato Coverciano.