Juventus, Fagioli e il rischio squalifica: annuncio UFFICIALE

Fagioli è entrato al centro di un’indagine da parte delle forze dell’ordine che hanno messo gli occhi su alcune scommesse dello juventino

Non accenna a fermarsi il periodo di sfortuna della Juventus che dal periodo post Covid è nel bel mezzo dell’occhio del ciclone e delle critiche. Tutto è cominciato con il lockdown, in cui la società si era accodata alle altre che hanno chiesto ai propri calciatori di rimandare il pagamento delle mensilità in questione. Questo movimento, però, è saltato agli occhi della Procura di Torino, che ha aperto un’indagine per dei movimenti non regolari.

Indagine Fagioli, annuncio UFFICIALE: strategia immediata
Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus (Lapresse) – Asromalive.it

Le mensilità che sarebbero state posticipate, in realtà non sono state pagate dalla Juventus, che ha utilizzato quei soldi poi per far quadrare i bilanci. La squadra è stata giudicata colpevole, ma ha pagato un’ammenda grazie al patteggiamento con le autorità, che avevano messo nel mirino la società anche a causa del caso plusvalenze fittizie, con l’inchiesta Prisma che ha tenuto banco per diversi mesi in tutti i dibattiti calcistici nazionali.

Per punire la società, i punti in classifica sono stati tagliati costringendo i bianconeri a finire fuori dalla Champions e dall’Europa League. I torinesi non hanno potuto partecipare neanche alla Conference a causa dei provvedimenti della Uefa che ha coto la palla al balzo per punire l’ex club di Agnelli.

Indagine Fagioli, parlano gli avvocati: “Si è autodenunciato ed è sereno”

Nell’ultimo periodo, poi, la Juventus non ha evitato polemiche a causa di Paul Pogba, che è risultato positivo al testosterone rischiando anni di squalifica. Ora il club è sotto la lente d’ingrandimento a causa di Nicolò Fagioli, indagato per aver scommesso su alcune partite.

Indagine Fagioli, annuncio UFFICIALE: strategia immediata
Nicolò Fagioli (Lapresse) – Asromalive.it

Ad essere nel mirino degli inquirenti non è tanto la scommessa in sé quanto la natura dei siti su cui avrebbe scommesso, dichiarati illegali. A difesa del giocatore, però, i legali del giocatore hanno emesso una dichiarazione riportata da Ansa. “Nicolò è sereno ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato“. Poi gli avvocati hanno continuato: “Il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale”.

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