La Roma ha vinto contro il Cagliari ieri sera, ma Dybala è stato sostituito per infortunio a causa di una botta al ginocchio sinistro
La felicità per la vittoria, ma anche la solita punta di agrodolce che tinge ormai quasi tutte le serate della Roma. I tifosi hanno cominciato la settimana che porta alla sosta per le nazionali con tre punti in tasca e l’animo un po’ più leggero anche grazie alla posizione in classifica migliorata. Dopo otto partite, la squadra è decima con 11 punti conquistati, con l’aria di emergenza che piano piano si fa sempre meno fitta.
A distendere un po’ di più la situazione ci hanno pensato Lukaku, Aouar e Belotti che hanno firmato il poker rifilato al Cagliari, che continua ultimo in campionato con soli due punti. Il successo è stato molto importante perché permette a Mourinho e ai suoi giocatori di arrivare alla sosta per le nazionali con più tranquillità, anche se la felicità ha un sapore amaro. Non tanto per la rete subita da Naithan Nandez, ma per l’infortunio di Paulo Dybala.
L’attaccante argentino, infatti, ha dovuto lasciare il terreno di gioco a causa di una botta all’altezza del ginocchio sinistro, quello che ha fatto gioire i tifosi della Roma in tante occasioni. Al 37′, Prati è intervenuto in modo irruento sul giocatore che era al limite della propria area, il contrato è tato abbastanza duro, ma l’argentino ha provato a continuare.
Infortunio Dybala, oggi gli esami solo se non si gonfia il ginocchio
Poco dopo il numero 21 si è fermato accasciandosi a terra per il troppo dolore che ha costretto i medici ad entrare in campo per soccorrerlo. L’ottimismo in quel momento non c’era e anche José Mourinho ha temuto per il peggio, mettendosi le amni nei capelli alla sola vista di quella scena.
La situazione della Joya non era delle migliori, ma vederlo camminare zoppicando, ma senza essere sostenuto ha fatto subito tirare un sospiro di sollievo. Oggi dovrebbero esserci gli esami strumentali, ma come riporta il Corriere dello Sport, ci saranno solo se il ginocchio del talento di Laguna Larga non dovesse gonfiarsi. C’è paura per la rottura del legamento crociato, ma sembra più che ci sia una lesione del collaterale mediale, che porterebbe a uno stop di circa 4 o 5 settimane.