Lazio, dopo le sue dichiarazioni contro i rivali della Roma Claudio Lotito viene “smentito” dal cartellone: sponsor arabo all’Olimpico
La diatriba riguardo il nuovo sponsor della Roma non sembra destinata a placarsi in breve tempo. Da diverso tempo sulla maglia dei giallorossi lo spazio per lo sponsor è restato vuoto, a causa dei mancati accordi commerciali tra la Roma ed i suoi possibili partner, ed il motivo è sempre stato di natura economica.
Una società come la Roma non può accontentarsi per quanto riguarda l’ambito pubblicitario, ricavandone la somma che più ritiene appropriata. Tuttavia la notizia di un accordo tra il club capitolino e Riyad Season ha scatenato una reazione da parte della stampa romana e delle istituzioni, che hanno accusato la società per questioni legate al prossimo Expo.
Sull’argomento è voluto intervenire anche il presidente della Lazio Claudio Lotito, che non ha certo espresso parole al miele per la dirigenza giallorossa. Il patron dei biancocelesti vede le sue parole già smentite, dopo la comparsa di un cartellone pubblicitario con la scritta in arabo.
Lazio, Lotito smentito dal cartellone: anche i biancocelesti incassano dall’Arabia
Un accordo da 25 milioni di euro, oltre a diversi vantaggi per la società capitolina, tanto è bastato per scatenare le polemiche delle istituzioni capitoline, che non hanno gradito la mossa della Roma in vista dell’assegnazione del prossimo Expo. Sull’argomento è voluto intervenire anche Claudio Lotito, il patron della Lazio, che si era espresso così riguardo la scelta dei suoi rivali:
“Se ho capito bene metteranno sulla maglietta della Roma un riferimento alla città che compete con noi per l’Expo, a lei le pare normale? Io non voglio fare polemica con la Roma, gli sponsor servono a tutti, portano soldi, ma uno si deve anche chiedere qual è la finalità di quello sponsor”
Parole che però sono state prontamente smentite, e questa volta dai cartelloni pubblicitari presenti all‘Olimpico, dove è apparsa una scritta proprio in Arabo.
Si tratta di Hunger station, una società di delivery saudita con sede in tantissime città, tra cui anche Riyad, e come se non bastasse la società biancoceleste ha annunciato di essere diventata partner di Vision 2030, programma saudito nato per accompagnare l’Expo del 2030.