Altro che Mourinho, il giallorosso non ha dubbi: “Lo metterei sul piedistallo”, ecco l’annuncio a riguardo.
Il nome di Mourinho e, più in generale, le vicende legate al difficile momento dei giallorossi stanno certamente rappresentando alcuni degli aspetti maggiormente discussi e chiacchierati nel corso di queste ultime settimane, contraddistinte dalle reiterate asperità incontrate sul campo da Dybala e compagni e da una situazione in classifica che tarda ancora a decollare.
Il punto più basso di questa prima parte di campionato è sicuramente stato toccato in quel di Genova, dopo la cui trasferta la Roma ha trovato due vittorie importanti e dalle quali bisognerà cercare di ripartire. Come dicevamo, il nome di Mourinho e le ultime vicende relative ad un presunto esonero di cui si chiacchiera da ieri notte, sono alcuni dei fattori in grado di generare le maggiori attenzioni all’ombra del Colosseo.
Al di là di smentite da parte della Roma, le contro-risposte di Zazzaroni e l’attesa per una risposta dei giocatori in una trasferta in Sardegna che si appresta ad essere profondamente indicativa, Mourinho e un suo vicinissimo collega sono stati alcuni dei ‘protagonisti’ dell’intervista rilasciata ad un volto e nome noto della nostra Serie A.
Roma, l’annuncio di Corvino su Mourinho e Pinto: “Lo metterei sul piedistallo”
Ci riferiamo a Pantaleo Corvino, direttore sportivo di un Lecce in grado di distinguersi in questi anni per una risalita che ha portato i giallorossi del Salento a divenire una solida realtà italiana. Intervenuto alla trasmissione di Radio Radio, “Professione DS”, Corvino ha parlato del ‘suo’ Lecce, coinvolgendo però anche altri personaggi del campionato italiano.
Dopo aver parlato delle differenze tra Mourinho e Sarri, è arrivato anche l’annuncio su Tiago Pinto, esaltato ed encomiato dal collega. A seguire gli spezzoni più interessanti a riguardo. “Mourinho e Sarri sono due allenatori straordinari, di cui uno ha l’arte di vincere e l’altro quella del fare: una non esclude l’altra. Si tratta di allenatori con caratteristiche diverse che hanno tutto per portare le squadre in Champions, la Roma ha una rosa all’altezza delle altre”.
“Io nella Roma prenderei, prima di tutti i calciatori, Tiago Pinto, mettendolo sul piedistallo. Un dirigente che deve partire ogni anno a vendere e poi andare a comprare a mercato avanzato senza gravare sui conti”.