Roma, la decisione dello spogliatoio parla chiaro: ecco la presa di posizione dopo le voci relative all’esonero di Mourinho.
La notizia lanciata da Il Corriere dello Sport in mattinata, in grado di generare una certa attenzione già nelle prime ore della notte con la pubblicazione della prima pagina, sta certamente rappresentando uno dei fattori di maggiore interesse in casa giallorossa, dove la situazione resta delicata e non del tutto semplice per le difficoltà incontrate da Dybala e colleghi nel corso delle ultime settimane.
I risultati arrivati in campionato non possono essere considerati sufficienti, alla luce dei solo otto punti fin qui ottenuti e una reiterata serie di sconfitte che, Milan a parte, parevano almeno sulla carta più che evitabili. Nemmeno la rotonda imposizione contro l’Empoli alla ripresa, arrivata dopo l’ottenimento di un solo punto nelle prime tre giornate, era servita ad inanellare quella che pareva poter essere la catalisi di una continuità mai arrivata.
L’uno a uno in casa del Torino aveva comunque permesso di intravedere nuovi margini di crescita, al netto di una distrazione e una disattenzione in parte giustificabile con la difficile e logisticamente impegnativa combo di trasferte che attendeva la Roma in quella fase.
Roma, la posizione della squadra dopo le voci sull’esonero di Mourinho: unità e compattezza
Il punto più basso, toccato in quel di Genova, non ha però potuto lasciare inerme la proprietà e, soprattutto, un ambiente che, pur dimostrando compattezza e vicinanza nella sfida con il Frosinone, aveva giustamente ‘ammonito’ ed esortato la squadra a Marassi nel cacciare fuori una personalità tanto mancata fino a quel momento.
La medicina più importante in momenti come questi è ovviamente quella della vittoria, oltre che la compattezza di uno spogliatoio che parrebbe aver preso una direzione ben precisa in questi ultimi giorni. La notizia più chiacchierata è sicuramente stata quella nominata prima, circa la quale la penna della medesima testata, Jacopo Aliprandi, ha aggiunto importanti e non trascurabili dettagli, sull’atteggiamento attuale della squadra.
Quest’ultima è ben lungi da posizioni di rivolta o ostilità verso Mourinho e, anzi, ha appreso la notizia maturando ulteriore vicinanza all’allenatore. In quest’ultimo, i giocatori vedono la giusta strada per provare ad archiviare questo inizio di stagione tormentato, a partire dalla delicata trasferta di Cagliari, alla vigilia della quale i senatori dello spogliatoio hanno lasciato trapelare il grande supporto e sostegno verso lo Special One.
La direzione, come da più di due anni a questa parte, resta, dunque, quella di una nave il cui equipaggio si fida ciecamente del proprio comandante portoghese, in nome del quale si cercherà una compattezza e un’unità che permetta di arrivare a navigare acque più tranquille e docili rispetto a quelle attuali, salpando questa volta da Cagliari.