Infortunio Pellegrini, è già notte prima degli esami: la paura più grande

Infortunio Pellegrini, esami nelle prossime ore per il capitano. La paura più grande è quella di dover saltare diversi match prima del rientro. L’obiettivo è il derby

Undici minuti in campo. Un gol e un assist. Troppo bello per essere vero. E infatti qualcosa di storto doveva andare. Sì, Lorenzo Pellegrini si è fermato di nuovo ieri sera dopo essere entrato in campo nel secondo tempo. Un altro problema muscolare, uno di quelli che non preoccupano più di tanto – il Corriere dello Sport spiega mattina che filtra ottimismo da Trigoria – ma che blocca senza dubbio il recupero pieno del capitano.

Infortunio Pellegrini, è già notte prima degli esami: la paura più grande
Pellegrini (Lapresse) – Asromalive.it

Secondo infortunio in stagione per Lorenzo, che in attesa degli esami strumentali che sono previsti nelle prossime ore, ovviamente ha un poco di dolore al flessore destro, quello che lo ha costretto ad uscire ieri sera dal campo. Non ci sarà contro il Cagliari domenica nella partita prima della sosta e ovviamente non sarà nemmeno convocato da Luciano Spalletti per i prossimi impegni della Nazionale.

Infortunio Pellegrini, la situazione

L’esito dei controlli dirà la verità. Ma ci sono da capire un poco di situazioni che ovviamente possono stravolgere il percorso di recupero. C’è da capire, in primis, se lo stesso Pellegrini sarà a disposizione per la gara contro il Monza alla ripresa – e questo appare difficile – oppure se è meglio recuperare piano piano per essere al top della forma per il derby contro la Lazio in programma il prossimo 12 novembre. Una data, ovviamente, segnata in rosso sul calendario dai tifosi della Roma.

Infortunio Pellegrini, è già notte prima degli esami: la paura più grande
Pellegrini (Lapresse) – Asromalive.it

Nel mezzo però ci sono molte partite, anche importanti, oltre quella contro la squadra di Palladino. Sì, ci sono Inter, Lecce e Slavia Praga in Europa League. Insomma, un Pellegrini che deve decidere insieme allo staff tecnico e medico come muoversi. La paura più grande è quello di non averlo nemmeno a disposizione dopo la sosta, soprattutto per il match di San Siro. Ma tutti si muoveranno per cercare di evitare ricadute.

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