Rivoluzione prima della Roma e tempo scaduto: le ultime prestazioni hanno portato il mister a perdere fiducia in lui.
Questa primissima parentesi di campionato è stata fin qui caratterizzata dall’evidenziazione di importanti limiti da parte della squadra di Mourinho, attualmente ferma a quota otto in classifica e ben consapevole di non poter più sbagliare dopo i tanti passi falsi delle precedenti settimane. Il punto più basso è stato toccato certamente in quel di Genova, divenuta sede di una debacle con poker da parte degli uomini di Gilardino, dopo la quale la vittoria per una risalita a quel punto cruciale contro il Frosinone parrebbe quantomeno poter aver avviato un percorso di catarsi.
Quest’ultimo, se ci sarà, dovrà però, ovviamente, passare per tutta una serie di banchi di prova di non semplice superamento, a partire dai novanta minuti di questa sera contro il Servette, atteso da un Olimpico gremito e ben consapevole del valore, rimarcato da Mourinho, che potrebbe avere una seconda vittoria in Europa League. Troppo importante, infatti, evitare i passi falsi quantomeno sul campo europeo, provando a vincere un girone più che affrontabile (ma di cui non vanno snobbate le difficoltà) e ottenendo così la possibilità di saltare un turno nella fase ad eliminazione diretta.
Cagliari-Roma, possibile rivoluzione in porta: pazienza agli sgoccioli per Ranieri
Prima della pausa, come noto, la Roma è poi attesa anche dalla sfida esterna contro il Cagliari, romanticamente leggibile come il secondo scontro di un allenatore, in questo caso Claudio Ranieri, con il proprio passato, proprio come accaduto meno di sette giorni fa ad Eusebio Di Francesco.
Al di là di note simpatie e di un rapporto di grande stima e amicizia, il Cagliari di Ranieri affronterà la gara di domenica consapevole delle esigenze di vittoria della Roma ma altrettanto conscio e volenteroso di non poter perdere ulteriori punti in questo cammino di Serie A iniziato in modo non brillante.
Proprio per la gara in Sardegna, come riferisce “La Gazzetta dello Sport”, sir Claudio potrebbe andare incontro ad una sorta di rivoluzione tra i pali, dopo le ultime prestazioni negative di Radunovic, distintosi anche in quel di Firenze per errori evidenti e certamente limitanti una serenità già non vivissima in casa rossoblù. Al suo posto, dunque, potrebbe esserci Scuffet, scalpitante per una maglia da titolare.